Qui puoi conoscere la carriera e le curiosità sulla vita privata di Timothy Spall, leggere le notizie più recenti, trovare tutti i premi vinti e guardare le foto e i video.
BIOGRAFIA DI TIMOTHY SPALL
Timothy Spall nasce il 27 febbraio del 1957 a Londra, nel quartiere di Battersea. Sua madre fa la parrucchiera e suo padre lavora alle poste. Pur appartenendo a una famiglia che non può contare su grandi risorse economiche e che non appartiene a nessuna élite culturale, il futuro attore scopre in giovane età la passione per la recitazione, entrando a far parte prima del
National Youth Theatre e poi della
Royal Academy of Dramatic Art, dove ottiene ruoli da protagonista in alcune pièce shakespeariane fra cui
"Macbeth" e
"Otello".
Nel 1979 si unisce alla
Royal Shakespeare Company, che gli offre la possibilità di accostarsi al mondo di Cechov e di altri autori non inglesi.
Nello stesso anno,
Spall debutta al cinema in
Quadrophenia, nel quale interpreta un personaggio secondario. Subito dopo inizia a cimentarsi in diverse produzioni televisive che gli attirano le simpatie del pubblico: valga per tutte
Auf Wiedersehen, Pet, una serie incentrata su sette operai di varie regioni dell'Inghilterra che si ritrovano a lavorare in Francia.
Timothy Spall sorprende tutti con la sua interpretazione del goffo e imbranato elettricista Barry Spencer Taylor.
Grazie al successo ottenuto sul piccolo schermo, nella seconda metà degli anni Ottanta l'attore lavora intensamente sui set cinematografici. Fra i suoi film più significativi segnaliamo
Gothic (1986), in cui è uno dei cinque protagonisti nei panni dello scrittore e medico John William Polidori.
Il decennio successivo è per
Timothy Spall un periodo di fervida attività.
Nel 1990 si fa dirigere da
Clint Eastwood in
Cacciatore bianco, cuore nero, dove si ritaglia un ruolo minore. Ricordiamo anche
Hamlet (1996) di
Kenneth Branagh, che gli dà l'occasione di interpretare
Rosencratz.
L'incontro più importante di questo periodo è però quello con
Mike Leigh, che in
Dolce è la vita - Life is Sweet (1991) lancia a Spall la sfida di impersonare un uomo iperattivo ma fragile. La collaborazione prosegue con
Segreti e Bugie (1996), in cui Timothy ottiene una parte significativa, guadagnandosi
una nomination ai BAFTA come miglior attore protagonista.
Il film si aggiudica la Palma d'Oro al Festival di Cannes, ma Timothy non può andare in Costa Azzurra a festeggiare perché malato di una grave forma di leucemia, dalla quale fortunatamente si riprende. Riacquistate le forze, si getta a capofitto nel lavoro. Nel 1998 è l'Ispettore Healey in
Brivido di sangue e nel 1999 ritrova
Mike Leigh, per cui recita in
Tospy-Turvy, ottenendo una candidatura ai BAFTA come miglior attore non protagonista. E se il 2001 è per lui l'anno di
Lucky Break e soprattutto di
Intimacy, il 2002 gli regala il personaggio del tassista Phil, indimenticabile protagonista (insieme a Lesley Manville) di
Tutto o niente, ancora un film di
Mike Leigh.
Nel 2004 Timothy Spall si accosta al franchise di Harry Potter. Il primo film in cui recita nel ruolo di
Peter Minus detto
Codaliscia è
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, seguito, negli anni successivi, dagli altri lungometraggi tratti dai libri di
J.K. Rowling. Sempre restando nel genere film per ragazzi, non possiamo non menzionare
Lemony Snicket - Una serie di sfortunati eventi (2004) - in cui Spall è Arthur Poe, tutore provvisorio degli orfani Baudelaire - ed
Come d'Incanto - Enchanted (2007), nel quale è un servitore viscido e doppiogiochista.
Gli anni Duemila segnano per
Timothy Spall anche l'inizio della collaborazione con
Tim Burton, che in
Sweeney Todd (2007) gli affida la parte di Beadle Bamford, l'aiutante malvagio del giudice Turpin. Spall darà poi la voce al
Mastino Sanguinario nella versione originale di
Alice In Wonderland (2010).
Fra i sodalizi più recenti ricordiamo anche quello con
Tom Hooper, che ne
Il maledetto United (2009) gli fa interpretare l'assistente del calciatore e allenatore Brian Howard Clough, mentre ne
Il discorso del re (2010) lo trasforma in
Winston Churchill.
Il 2014 ha regalato a Timothy Spall il ruolo forse più importante della sua carriera. L'amico
Mike Leigh l'ha voluto protagonista di
Turner, portandolo dritto fino al premio per la migliore interpretazione maschile al Festival di Cannes.