TRAMA TOPSY-TURVY - SOTTOSOPRA
Londra, 1885. Il drammaturgo William Gilbert e il compositore Arthur Sullivan divengono celebri componendo operette di grande successo. Qualcosa però ogni tanto va storto, e il loro ultimo lavoro, "Principessa Ida", non ottiene l'esito sperato. Sullivan ne esce molto scoraggiato, la sua reazione è quella di lasciare l'operetta per dedicarsi alla musica classica, ma sia lui che Gilbert sono legati contrattualmente all'impresario Carte il quale invece ritiene che sia il caso di pensare subito ad un'altra opera per cancellare il ricordo della precedente. In una mostra in città è ricostruito un villaggio orientale, dove per l'occasione sono stati fatti arrivare uomini, donne e bambini giapponesi. Visitando la mostra con la moglie, Gilbert ha l'ispirazione per un nuovo testo dal titolo 'Mikado'. La proposta viene fatta anche a Sullivan che ha il compito di elaborare musiche a metà tra ritmi tradizionali e richiami orientaleggianti. Mentre Arthur compone le melodie, William si occupa della messa in scena: con rigore, meticolosità, pignoleria, sfidando la pazienza e la professionalità degli attori. Lo spettacolo debutta e stavolta è il trionfo. Sullivan, scapolo e gaudente, festeggia con l'amica di turno; Gilbert, musone e scontroso, non riesce a comprendere la delusione della moglie, che si sente sola e trascurata.
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CRITICA DI TOPSY-TURVY - SOTTOSOPRA
"'Topsy-Turvy' è il sottosopra di Mike Leigh: dai piccoli film a una megaproduzione di due ore e quaranta, dall'oggi all'ieri, dalle storie private a una tranche di biografia collettiva, da una forma apparentemente rubata e ruspante a una cura della ricostruzione d'epoca e del trovarobato che non sarebbe dispiaciuta a Visconti, in un film impaginato con una visione elegante e luttuosa. Eppure, con tutte queste qualità spettacolari il film non convince fino in fondo, lo si guarda con piacere ma con distacco". (Irene Bignardi, 'la Repubblica', 4 settembre 1999) "Mettendo 'sottosopra' l'immagine rituale dell'epoca vittoriana e rendendo estremamente cinematografico lo spazio teatrale, Leigh utilizza Gilbert e Sullivan e la preparazione del loro capolavoro 'Mikado', per una riflessione alta e sottile sui meccanismi dello spettacolo, eternamente scissi fra arte e botteghino, tradizione e innovazione. E gli basta un solo battuta - 'lacrime, risate, sipario' - per offrirci una nuovo scampolo della sua filosofia del disincanto". (Stefano Lusardi, 'Ciak', 1 novembre 1999)
CURIOSITÀ SU TOPSY-TURVY - SOTTOSOPRA
- 4 NOMINATIONS ALL'OSCAR 2000: SCENEGGIATURA ORIGINALE, SCENOGRAFIA, COSTUMI (LINDY HEMMING) E TRUCCO (CHRISTINE BLUNDELL E TREFOR POUD); - COPPA VOLPI PER MIGLIOR ATTORE A JIM BROADBENT - FESTIVAL DI VENEZIA 1999.
INTERPRETI E PERSONAGGI DI TOPSY-TURVY - SOTTOSOPRA
PREMI E RICONOSCIMENTI PER TOPSY-TURVY - SOTTOSOPRA
Oscar - 2000
Ecco tutti i premi e nomination Oscar 2000
- Premio miglior trucco
- Premio migliori costumi
- Candidatura migliore sceneggiatura originale a Mike Leigh
- Candidatura migliore scenografia
Festival di Venezia - 1999
Ecco tutti i premi e nomination Festival di Venezia 1999
- Premio Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Jim Broadbent
BAFTA - 2000
Ecco tutti i premi e nomination BAFTA 2000
- Premio miglior truccatore
- Candidatura miglior film britannico
- Candidatura migliore attore non protagonista a Timothy Spall
- Candidatura migliore attore protagonista a Jim Broadbent
- Candidatura migliore sceneggiatura originale a Mike Leigh
