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Attore. Proviene da una famiglia proletaria. Trascorre un'adolescenza turbolenta tra sbornie, furti e risse. A 17 anni scappa di casa per andare a Parigi a fare teatro, frequenta la scuola di Jean Laurent Cochet e con Miou Miou e Patrick Dewaere mette su il piccolo teatro viaggiante "Cafè de la Gare". Dopo piccole parti al cinema e in televisione, nel 1973 gli viene affidato il ruolo del giovane cinico ed esuberante in "I santissimi" (Les valseuses) di Bertrand Blier. Il film è un successo e per Depardieu arriva la popolarità. Conquista la fama internazionale nel 1976 con "Novecento Atto I" e "Atto II" di Bernardo Bertolucci. Molto richiesto anche dai registi internazionali è un attore versatile e molto preparato che sa calarsi in qualsiasi tipo di ruolo. Unico neo nella sua carriera è la mancata consacrazione popolare negli Stati Uniti dovuta, forse, a un'intervista rilasciata dall'attore francese alla rivista Time in cui si diceva che durante l'adolescenza aveva partecipato ad uno stupro. Secondo il giornalista e storico Paul Chukrow che ha ricostruito la verità seguendo la registrazione dell'intervista, si è trattato di un errore di traduzione dal francese all'inglese. In realtà l'attore è stato solo "testimone" dello stupro e questa è una delle ragioni per cui lasciò Châteauroux.. Vincitore di un Golden Globe come miglior attore per la commedia "Green Card - matrimonio di convenienza" (1990) di Peter Wire è stato anche candidato all' Oscar per l'interpretazione di "Cyrano de Bergerac" (1990) di Jean Paul Rappenau (che è andata a Jeremy Irons). Comunque per l'interpretazione di Cyrano vince la Palma d'oro a Cannes e il premio César come miglior attore - ne aveva già vinto uno dieci anni prima per "L'ultimo metró" (Le dernier métro) di François Truffaut. In Italia ha avuto due riconoscimenti: una Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia del 1985 per "Police" di Maurice Pialat e un Leone d'oro alla carriera nel 1995. Nel 1984 si cimenta nella regia della versione cinematografica del "Tartufo" di Molière e nel 1999 dirige "Un pont entre deux rives". E' stato sposato con Elizabeth Guignot dal 1970 al 1996, con lei ha avuto due figli, Guillaume (anche lui attore) e Julie. Ha una terza figlia, Roxanne, nata, si dice, da una relazione con l'attrice e modella Karine Sallas. Attualmente è legato all'attrice Carole Bouquet. Nel 1996 ha ricevuto la Legion d'onore.