Phasmophobia, il videogioco horror diventa un film Blumhouse
Phasmophobia, grande successo dei Kinectic Games per Windows e console, diventerà un film horror a cura dell'indefessa Blumhouse, che spera in un altro centro, dopo Five Nights at Freddy's.

Non paga del successo di Five Night at Freddy's, la Blumhouse cavalca a suo modo, sul fronte del basso budget, il nuovo fenomeno commerciale hollywoodiano, cioè gli adattamenti dei videogiochi popolari. Questa volta toccherà a un altro titolo horror, Phasmophobia, per rispettare il genere di riferimento dell'indefessa "piccola" casa di produzione fondata dal producer Jason Blum venticinque anni or sono. Ma com'è impostato il gioco dei Kinectic Games? Quale tipo di brivido ci aspetta?
Phasmophobia segue Five Nights at Freddy's negli adattamenti videoludici Blumhouse
Phasmophobia dei Kinectic Games si è affacciato sul mondo dei videogiochi con relativa timidezza: fu pubblicato su Steam (la piattaforma di digital-delivery per eccellenza, per i videogiochi su PC) nel settembre 2020, in "accesso anticipato". Questa modalità indica un titolo non ancora completo, che si può comunque acquistare e giocare, accettando anche di aiutare gli sviluppatori stessi a migliorarlo e a portarlo a compimento. Anche a causa della pandemia, alcune dirette streaming di famosi influencer trasformarono la piccola produzione in un fenomeno colossale: il gioco consiste nel visitare luoghi infestati da presenze di vario tipo, anche in compagnia con un massimo di altri tre giocatori o giocatrici, in multiplayer. Lo scopo non è "acchiappare i fantasmi", bensì identificarli correttamente, usufruendo dell'armamentario a disposizione, cercando allo stesso tempo di sopravvivere: la permanenza negli ambienti abbassa il nostro livello di "sanità mentale", finché le presenze non entrano in modalità di caccia, costringendoci a trovare nascondigli. Con quattordici location, ben ventiquattro entità paranormali e una modalità in Realtà Virtuale, Phasmophobia ha costruito un mondo che decine di milioni di fan amano visitare, e ha venduto oltre 20 milioni di copie su PC, più 2 milioni su console in poco più di 2 mesi dal lancio.
Il lavoro che lo tradurrà per il grande schermo sarà una coproduzione Blumhouse e Atomic Monsters, in collaborazione con Kinectic Games: pare che l'idea di questo film non è il risultato solo del fenomeno generale dei videogiochi al cinema, ma anche di un sondaggio commissionato da Blum, per capire quali fossero i più amati sottogeneri dell'horror. Il paranormale è arrivato al primo posto, battendo thriller psicologici, survival, slasher e via discorrendo. Ad ogni modo, la Blumhouse ha in cantiere anche Five Nights at Freddy's 2, sempre diretto da Emma Tammi, nelle sale americane per Natale.
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