Hayao Miyazaki, avete notato il collegamento tra il primo film di Studio Ghibli e One Piece?
Il primo film dello Studio Ghibli, diretto da Hayao Miyazaki, potrebbe aver ispirato uno dei più grandi segreti di One Piece. In effetti esiste più di un collegamento tra il manga di Eiichiro Oda e il leggendario studio d'animazione giapponese.

One Piece è un'avventura densa di misteri e, tra i segreti più inespugnabili della saga, ci sono indubbiamente i Poignee Griffe (Poneglyphs). Le gigantesche e indistruttibili pietre cubiche non solo nascondono la mappa di Raftel (Laugh Tale), ma custodiscono anche il segreto del Secolo Vuoto (Void Century), ovvero il più grande punto di svolta in One Piece. Si tratta pertanto di un elemento straordinariamente significativo della serie.
Eiichiro Oda, autore del leggendario manga, ha tratto ispirazione per la storia prevalentemente dal mondo reale. Esiste tuttavia la possibilità che, per i Poignee Griffe, il fumettista abbia preso spunto da un film dello Studio Ghibli. Precisamente, dal primo film prodotto dallo studio e diretto da Hayao Miyazaki: ovvero Laputa -Castello nel Cielo (1986). Miyazaki è una vera e propria icona del settore e ha ispirato tantissimi autori. Tra questi, c'è anche Oda.
C'è un aspetto di Castello nel Cielo che presenta delle evidenti somiglianze con i Poignee Griffe, sebbene le analogie tra il film e One Piece non si fermino qui. Procediamo con ordine.
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I Poignee Griffe sono grandi monoliti con incisioni in un linguaggio antico che celano i segreti del Secolo Vuoto, dell'Antico Regno e la mappa di Raftel. Sono sparsi in tutto il mondo e l'unico personaggio dell'intera serie che è in grado di leggerli è Nico Robin, l'archeologo della ciurma di Cappello di Paglia.
Il Governo Mondiale ha fatto del suo meglio per distruggere i Poignee Griffe, ma non ci è riuscito. Del resto, si diceva, essi sono indistruttibili. Ne esistono tre tipi e il più significativo è il Road Poneglyph. Sebbene Eiichiro Oda non abbia mai confermato ufficialmente di essersi ispirato allo Studio Ghibli, è molto probabile che la suggestione per le enormi e indecifrabili pietre sia giunta da Castello nel Cielo.
Nell'anime, infatti, compaiono blocchi di pietra simili, incisi a loro volta con con testi antichi e impossibili da distruggere. Inoltre, proprio come i Poignee Griffe, custodiscono il segreto di una misteriosa società del passato, più avanzata tecnologicamente del mondo attuale (proprio come l'Antico Regno in One Piece).
One Piece e Laputa - Castello nel Cielo: c'è un altro collegamento
Laputa - Castello nel cielo racconta la storia di Sheeta e Pazu. I due orfani sono inseguiti dal Governo, dall'Esercito e dai Pirati a causa di una misteriosa collana di cui Sheeta è in possesso. Il gioiello non è altro che una chiave per accedere a Laputa, il castello volante nel cielo. Nel film, il personaggio di Pazu è doppiato dalla famosa Mayumi Tanaka, una vera leggenda del settore.
La curiosa coincidenza è che Tanaka è da quasi 30 anni anche la doppiatrice di Monkey D. Luffy, il principale protagonista di One Piece. Ecco perché i Poignee Griffe non sono l'unico collegamento tra One Piece e la prima creazione di Studio Ghibli. Resta un dubbio: Oda è sempre stato piuttosto esplicito nello svelare a quali film di Miyazaki si sia ispirato e per cosa. Perché allora non ha mai confermato di aver preso l'idea per i Poignee Griffe da Castello nel Cielo (e chissà se mai lo farà)? Ecco un altro enigma inespugnabile!