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Grey's Anatomy: Ecco perché uccidere Alex Karev non è mai stato nei piani degli sceneggiatori

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La showrunner Krista Vernoff spiega meglio come ha deciso di gestire l'uscita di scena del personaggio di Justin Chambers.

Grey's Anatomy: Ecco perché uccidere Alex Karev non è mai stato nei piani degli sceneggiatori

Ormai lo sanno tutti: Justin Chambers e il suo Alex Karev hanno detto addio a Grey's Anatomy lasciando un inevitabile vuoto sia nel cuore degli spettatori che nella trama della serie ritrovatasi improvvisamente senza uno dei suoi personaggi più carismatici. Nel sedicesimo episodio della stagione 16 gli sceneggiatori hanno deciso di dare un finale alla storia di Alex prendendo decisioni coraggiose. Ma, come ha spiegato la showrunner della serie Krista Vernoff, senza considerare mai l'ipotesi di far morire il suo personaggio. Ora che l'episodio in questione, intitolato Lascia una luce accesa, è andato in onda anche in Italia su FoxLife, ecco le motivazioni che hanno spinto gli scrittori della serie a indirizzare il destino di Karev in una certa direzione.

Grey's Anatomy: Cosa è successo ad Alex Karev

Alex ha lasciato il Grey Sloan Memorial Hospital per tornare insieme all'ex moglie Izzie Stevens. Nell'episodio 16 della sedicesima stagione, la voce di Justin Chambers ha spiegato ai colleghi, tramite lettera, che ha deciso di ricongiungersi con lei dopo aver appreso di essere padre di due gemelli, dati alla luce da Izzie dopo un'inseminazione artificiale a cui si era sottoposta anni prima. Alex, quindi, ha abbandonato il lavoro a Seattle e la moglie Jo (Camilla Luddington) per stare insieme alla sua nuova famiglia in Kansas.

Perché secondo Krista Vernoff Karev non poteva morire

"Alla fine avevamo tre opzioni: far morire Alex lontano dalle telecamere, lasciarlo a Seattle ma non farlo vedere più o farlo ricongiungere a Izzie", ha spiegato Krista Vernoff a TVLine. La terza opzione è sembrata la più plausibile per gli sceneggiatori; "Sarebbe stato troppo crudele nei confronti di tutti, soprattutto della sua migliore amica Meredith e di sua moglie Jo ucciderlo. Non c'era modo di uccidere il suo personaggio senza far soffrire loro procurando angoscia e dolore straziante, anche se lo avessimo fatto morire fuori dallo schermo", ha spiegato. Allo stesso modo la seconda opzione, lasciare Alex a Seattle senza però mostrarlo mai, sarebbe stata una scelta ingiusta per Jo, che sarebbe rimasta con un marito sempre fuori dallo schermo. "Una cosa del genere - ha detto Vernoff - avrebbe precluso al personaggio di Jo infinite possibilità".

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La rabbia dei fan

Ovviamente, l'uscita di scena di Alex non è piaciuta a tutti. Molti fan l'hanno considerata scioccante e discutibile. A loro Krista Vernoff ha risposto: "Capisco che molti spettatori, soprattutto i sostenitori di Alex e Jo insieme, siano rimasti scioccati. Ma sfido chiunque a dire che avrebbe preferito vederlo morire lontano dalle scene". "Perciò - ha continuato la showrunner - nella writers room, non abbiamo mai discusso su come dire addio ad Alex" aggiungendo che regalare al personaggio il suo lieto fine con Izzie è stata decisamente la decisione giusta.

Intanto, a causa della sospensione della produzione dovuta all'emergenza Coronavirus, Grey's Anatomy ha dovuto rinunciare a quattro episodi anticipando il finale di stagione, andato in onda giovedì scorso negli Stati Uniti su ABC. In Italia l'appuntamento con la serie continua ogni lunedì sera su FoxLife per altri 5 episodi.

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  • Appassionata di Serie TV e telespettatrice critica e curiosa
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