Matthew David McConaughey nasce il 4 novembre del 1969 a Uvalde, Texas. Sua madre insegna in un asilo e scrive, mentre suo padre (che viene dalla Louisiana e ha alle spalle una carriera di giocatore di football) possiede e gestisce un distributore di benzina. Di origini irlandesi, scozzesi, svedesi e tedesche, il futuro premio Oscar si trasferisce nel 1980 a Longview, dove frequenta il liceo. S’iscrive quindi alla facoltà di legge dell’università di Austin, per poi cambiare idea e studiare cinema, radio e televisione, laureandosi nel 1993. Il suo ingresso nel mondo dell’intrattenimento avviene nel 1991, quando partecipa ad alcuni spot pubblicitari e video musicali. Quasi contemporaneamente esordisce sul piccolo schermo, apparendo nella trasmissione Misteri insoluti. Il debutto davanti alla macchina da presa risale invece al 1993, nel momento i cui Bob Balaban lo chiama a ricoprire un piccolo ruolo nella commedia romantica Fantasma per amore. Ben più proficuo è l’incontro con Richard Linklater, che di lì a poco include Matthew nel numeroso cast de La vita è un sogno. Seguono partecipazioni a una serie di film più o meno di cassetta, fra i quali ricordiamo Non aprite quella porta IV. Poi, finalmente, nel 1996, ecco piovere dal cielo per McConaughey due ruoli da protagonista: un giovane sceriffo nel western di John Sayles Stella solitaria e un avvocato difensore ne Il momento di uccidere di Joel Schumacher.
Grazie a questi personaggi il nostro lascia un’impronta forte e attira la curiosità di alcuni dei più talentuosi registi di Hollywood. Nel ’97 Robert Zemeckis lo vuole in Contact, mentre Steven Spielberg lo dirige in Amistad. Nel ’98 invece, arriva la fortunata collaborazione con Ron Howard, che gli garantisce il successo internazionale con Ed TV. Bello e sicuro di sé, e voluto da tutte le donne, Matthew McConaughey si trasforma rapidamente in un’icona sexy e, dopo aver fatto l’eroe nel kolossal sottomarino U-571, diventa il re delle commedie romantiche d’inizio terzo millennio, duettando per esempio con Jennifer Lopez in Prima o poi mi sposo, con Kate Hudson in Come farsi lasciare in 10 giorni e con Sarah Jessica Parker in A casa con i suoi. In questo periodo non dimentica di abbracciare altri generi, cimentandosi nel fantasy misto all’action Il regno del fuoco e nel film d’avventura Sahara, che segna anche l’inizio di una relazione sentimentale con la collega Penelope Cruz. Sono tutti prodotti abbastanza commerciali, fra i quali si distingue, per originalità e travolgente umorismo, Tropic Thunder, satira sul mondo del cinema firmata Ben Stiller.
Il decennio successivo rappresenta per Matthew un momento di grande mutamento, la svolta impegnata che lo avvicina finalmente al mondo dei premi importanti e di un indubbio gradimento da parte della critica. Il primo "film del cambiamento" è il poco conosciuto The Lincoln Lawyer, che porta al cinema l’arcinoto Mickey Haller, avvocato nato dalla fantasia del romanziere Michael Connelly. E’ poi la volta di Killer Joe di William Friedkin, dove, nei panni di uno squilibrato sicario, l’attore, torna, per così dire, nel suo Sud, terra d’appartenenza anche dei successivi personaggi che si trova a impersonare: il procuratore texano Danny "Buck" Davidson di Bernie (terzo sodalizio con Linklater, il secondo era Newton Boys), il fuggitivo dell’Arkansas di Mud e soprattutto Ron Woodroof, un altro texano che lo conduce dritto all’Oscar come miglior attore non protagonista: il film è Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée e racconta una storia vera e commovente. A quest’opera, che è decisamente un pugno nello stomaco, fa da contraltare il divertente Magic Mike, in cui McConaughey, insieme a Channing Tatum e Joe Manganiello, si spoglia e balla in un fumoso e affollato strip-club.
Tornando al 2013, Matthew McConaughey si lascia apprezzare in The Wolf of Wall Street, dove in una scena con canzone quasi ruba la ribalta a Leonardo DiCaprio. Nel 2014 l’attore incontra Christopher Nolan, che lo rende protagonista di Interstellar, facendolo viaggiare fra le dimensioni temporali. Ben diverse sono le atmosfere de La foresta dei sogni di Gus Van Sant, nel quale il bel Matthew affronta un personaggio devastato dal dolore e lavora di sottrazione.
Sposato dal 2012 con Camilla Alves - da cui ha avuto 3 figli - McConaughey ha accresciuto non poco la sua notorietà grazie alla miniserie True Detective, nella cui prima stagione ha interpretato il tormentato Rust Cohle e ha trovato un grandioso partner in Woody Harrelson, con cui aveva già lavorato in Ed TV.
Film | Ruolo |
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Sing 2 | Buster Moon (voce originale) |
The Gentlemen | Mickey Pearson |
Beach Bum - Una vita in Fumo | Moondog |
Serenity - L'isola dell'inganno | Baker Dill |
Cocaine: La vera storia di White Boy Rick | Richard Wershe Sr. |
La Torre Nera | Man in Black |
Free State of Jones | Newton Knight |
Gold - La grande truffa | Kenny Wells |
Kubo e la spada magica | (voce originale) |
Sing | Buster Moon (voce orignale) |
La foresta dei sogni | Arthur Brennan |
Interstellar | Cooper |
Dallas Buyers Club | Ron Woodroof |
The Wolf of Wall Street | Max Belfort |
Magic Mike | Dallas |
Mud | Mud |
The Paperboy | Ward Jansen |
Bernie | Danny Buck Davidson |
Killer Joe | Killer Joe Cooper |
The Lincoln Lawyer | Mickey Haller |
Serie TV | Ruolo |
True Detective | Rustin 'Rust' Cohle |
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