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Emmy 2024: Risultati storici e altre curiosità sulle Nomination

La nomination a 91 anni di Carol Burnett, la prima volta agli Emmy di Ryan Gosling, il record di The Bear e altri fatti curiosi sulle nomination per i 76esimi Primetime Emmy Awards.

Emmy 2024: Risultati storici e altre curiosità sulle Nomination

Avete consultato la lunga lista delle nomination per la 76esima edizione dei Primetime Emmy Awards e pensate di sapere tutto? Dietro quei titoli e quei nomi si nascondono una moltitudine di risultati storici, record e altre curiosità che vi divertirà molto scoprire. Abbiamo già parlato dello straordinario risultato messo a segno dal drama di FX Shōgun, che con 25 nomination è la Serie TV con più candidature di quest'anno, così come del record battuto dalla stessa rete via cavo, i cui molti show candidati hanno raccolto complessivamente 93 nomination, più di quanto abbia mai fatto in passato e persino più di HBO, fuoriclasse quasi incontrastata degli ultimi decenni. E poi? Prime volte assolute, anche per grandi nomi di Hollywood. Diversi casi di nomination multiple e una nomonation postuma particolarmente toccante. Traguardi senza precedenti per intere comunità. E tanto altro ancora. Abbiamo raccolto qui di seguito alcuni fatti e curiosità interessanti.

Una novantenne agli Emmy. La leggendaria attrice e comica 91enne Carol Burnett entra nella storia del prestigioso premio diventando l'attrice più anziana a ricevere una nomination per la sua interpretazione in una comedy, ovvero Palm Royale di Apple TV+. Se vincesse, diventerebbe anche l'attrice più anziana a farlo in una qualunque categoria, battendo il record detenuto attualmente dalla defunta Betty White, premiata all'età di 88 anni. Per lei si tratta inoltre della ventiquattresima nomination in carriera, sette delle quali si sono tramutate in statuetta.

Nava Mau, star della miniserie rivelazione di Netflix Baby Reindeer, è stata nominata come miglior attrice non protagonista in una miniserie, serie antologica o film tv. È la prima candidata trans latina in questa categoria. Per la comunità latina è storica anche la nomination di Sofia Vergara come miglior attrice protagonista in una miniserie, serie antologica o film tv. È la prima latina in questa categoria. L'attrice colombiana aveva già fatto la storia tra le comedy, accumulando quattro nomination come miglior attrice non protagonista per Modern Family.

Kali Reis, invece, è la prima attrice afro-indigena nominata come miglior attrice non protagonista in una miniserie, serie antologica o film tv per la sua interpretazione in True Detective: Night Country di HBO. Lei è inoltre una delle due indigene candidate quest'anno: Lily Gladstone concorre nella stessa categoria per il suo ruolo in Under the Bridge.

True Detective: Night Country

The Bear di FX diventa la comedy con più nomination in una singola edizione degli Emmy. Quest'anno sono 23, una in più rispetto alle 22 che nel 2009 aveva posto in cima alla classifica 30 Rock.

Gli Emmy onorano il compianto Treat Williams con una nomination postuma per la sua ultima interpretazione in Feud: Capote vs. The Swans di FX. Morto lo scorso giugno all'età di 71 anni a causa di un incidente motociclistico, Williams ha ricevuto la sua seconda nomination agli Emmy come miglior attore non protagonista in una miniserie, serie antologica o film tv.

Il divo di Hollywood Ryan Gosling ha ottenuto la sua prima nomination agli Emmy, come miglior attore ospite in una comedy, per il varietà di NBC Saturday Night Live. Incredibile ma vero, prima volta agli Emmy anche per il veterano dello schermo Paul Rudd, candidato sia come miglior attore non protagonista in una comedy per Only Murders in the Building di Hulu sia come miglior narratore per la docuserie I segreti del polpo. A loro si aggiungono Naomi Watts e Dakota Fanning, in gara rispettivamente per la statuetta di miglior attrice protagonista e miglior attrice non protagonista in una miniserie, serie antologica o film tv per Feud: Capote vs. The Swans e Ripley (Netflix).

Tra gli attori, anche Jon Hamm, Kristen Wiig, Maya Rudolph e Jonathan Pryce hanno ricevuto due nomination ciascuno. Hamm come miglior attore protagonista in una miniserie, serie antologica o film tv per Fargo di FX e come miglior attore non protagonista in un drama per The Morning Show di Apple TV+. Wiig come miglior attrice protagonista in una comedy per Palm Royale e come miglior attrice ospite in una comedy per il Saturday Night Live. Rudolph come miglior attrice protagonista in una comedy per Loot di Apple TV+ e contro la stessa Wiig per la sua ospitata al Saturday Night Live. Pryce, invece, come miglior attore non protagonista in un drama per The Crown di Netflix e come miglior attore ospite in un drama per Slow Horses di Apple TV+.

Fargo

Robert Downey Jr. e Da'Vine Joy Randolph entrano nel club esclusivo degli attori/attrici che hanno ricevuto una nomination all'Emmy nello stesso anno in cui hanno vinto l'Oscar. Downey è stato nominato come miglior attore non protagonista in una miniserie, serie antologica o film tv per i suoi molti ruoli ne Il simpatizzante di HBO, mentre Randolph concorre come miglior attrice ospite in una comedy per Only Murders in the Building.

La Television Academy ha messo fine a un torto che si protraeva da anni con la nomination per Selena Gomez come miglior attrice protagonista in una comedy per Only Murders in the Building. Nelle passate edizioni erano stati candidati solo i suoi due colleghi maschi: Steve Martin e Martin Short, in gara anche quest'anno. L'attrice, tuttavia, era stata già candidata per il suo lavoro di produttrice esecutiva. Risolta anche l'annosa questione Reservation Dogs, acclamata per anni dalla critica e finalmente candidata come miglior comedy per la sua stagione finale.

Per il secondo anno consecutivo, una serie tv basata su un videogioco ha fatto il botto. Fallout, adattamento dell'omonima opera di Bethesda, ha ottenuto 16 nomination, inclusa una nella categoria più prestigiosa di tutte: miglior drama. Fallout potrebbe vincere anche per la migliore sceneggiatura per un drama, grazie al lavoro di Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner nel primo episodio della serie. Nel 2023, The Last of Us di HBO aveva ottenuto 23 nomination.

Fallout

Una serie cancellata è stata nominata agli Emmy. Si tratta di Scavengers Reign, serie animata per un pubblico adulto, che nonostante il plauso della critica lo scorso maggio è stata cancellata da Max dopo una sola stagione. La creazione di Joseph Bennett e Charles Huettner, che ora potrebbe essere salvata da Netflix, sfiderà Blue Eye Samurai, Bob's Burgers, I Simpson e X-Men '97 per la statuetta di miglior programma animato.

Sulla stampa americana si fa della facile polemica, come ogni anno, su alcune evidentissime assenze: nessuna candidatura per Expats di Prime Video e The Curse di Showtime, neppure per le rispettive protagoniste Nicole Kidman e Emma Stone. Fuori anche Kate Winslet con The Regime, nominata unicamente per i costumi. Non passano inosservate neppure le asenze di Kelsey Grammer per il revival di Frasier e di Cynthia Nixon per The Gilded Age. Rimasta a bocca asciutta, inoltre, l'apprezzata Sono vergine di Prime Video.

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