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BIOGRAFIA DI LORENZO RICHELMY
Lorenzo Richelmy è nato a La Spezia il 25 marzo 1990, ma nel 1994 la famiglia ha deciso di trasferirsi a Roma, dove il ragazzo è cresciuto, diplomandosi con la maturità classica. Figlio d'arte - i genitori sono entrambi attori di teatro - ha sviluppato molto presto l'attitudine verso il teatro. La sua prima esperienza attoriale, infatti, risale all'età di otto anni, quando prende parte allo spettacolo teatrale "Il Sempione strizza l'occhio al Frejus" di Elio Vittorini. Neanche decenne è fisso per due stagioni al Teatro Politecnico di Roma per "Zio Mario", spettacolo diretto da Mario Prosperi.
Nel 2002 dal teatro passa al cinema con Il pranzo della domenica di Carlo Vanzina, in cui è il figlio di Rocco Papaleo ed Elena Sofia Ricci, ma la svolta arriva nel 2007 quando viene scelto per interpretare Cesare Schifani nella serie adolescenziale I liceali (2008), personaggio amatissimo dalle teenager e che renderà l'attore, allora diciassettenne, popolarissimo tra i giovanissimi italiani. Nello stesso anno viene riconosciuto dal Ministero del Turismo come Personalità europea emergente e l'anno seguente, terminate le riprese della seconda stagione, decide di iscriversi al Centro sperimentale di cinematografia di Cinecittà per incrementare la sua formazione, cosa che lo terrà per un breve periodo lontano dagli impegni lavorativi. La carriera sul piccolo schermo riprende con la partecipazione ad alcuni episodi di Sposami (2011), I Borgia (2013) e Talent High School - Il sogno di Sofia (2013).
Al cinema ci torna dopo dieci anni, nel 2012 con Fat Cat con cui si mette in luce in diversi festival internazionali, mentre gli anni successivi la sua carriera prosegue con diversi ruoli da protagonista: 100 metri dal paradiso (2012), Il terzo tempo (2013) e La terra e il vento (2013). Nel 2014 è uno dei figli che ospita in casa propria il padre Carlo Verdone in Sotto una buona stella (2014), ma nello stesso anno mette a segno un nuovo punto con l'interpretazione di Marco Polo nell'omonima serie statunitense targata Netflix. Il ruolo del mercante veneziano gli vale la fama mondiale, consacrandolo definitivamente nel panorama cinematografico internazionale.
Nel 2017 è nel cast del film d'esordio di Donato Carrisi, La ragazza nella nebbia, con Toni Servillo, Jean Reno e Alessio Boni e prende parte anche a Una questione privata, pellicola bellica di Paolo e Vittorio Taviani su soggetto di Beppe Fenoglio. L'anno successivo è di nuovo doppiamente al cinema come protagonista in Una vita spericolata (2018) di Marco Ponti con Matilda De Angelis ed Eugenio Franceschini e con Ride di Jacopo Rondinelli, primo film sugli sport estremi interamente girato mediante telecamere GoPro.
