TRAMA MARCO POLO
Marco Polo è una serie tv in costume, ambientata nel 1274 che racconta le avventure del famoso Marco Polo (Lorenzo Richelmy, I liceali, Il talento del calabrone), un giovane commerciante veneziano dotato di un acume e di un'eloquenza incredibili che sogna di fare l'esploratore e di scoprire (letteralmente!) il mondo. La sua storia inizia a Venezia dove alla morte della madre fa ritorno il padre di Marco, Niccolò (Pierfrancesco Favino, Romanzo Criminale, Angeli e Demoni, Suburra) che lo aveva abbandonato 16 anni prima, insieme allo zio Matteo (Corrado Invernizzi, Le Mans '66- La grande sfida). I due mercanti tornano da un lungo viaggio in oriente, precisamente dal cuore dell'impero mongolo nella corte di Kublai Khan (Benedict Wong, Doctor Strange, Avengers: Infinity War, Avengers: Endgame), il sovrano despota ed autoritario che governa la Via della Seta, ma che vuole farsi mecenate di personalità di spessore di diverse culture cui affidare incarichi di prestigio presso la sua corte.
Pur ostile nei confronti del padre, Marco decide di sfruttarlo, nella speranza di poter fuggire dalla deprimente quotidianità veneziana ed avere quell'avventura nel mondo che tanto sogna e si intrufola sulla sua nave, di nuovo in partenza per la Cina. Al loro arrivo, Niccolò, non avendo mantenuto la promessa di portare alla corte del sovrano un certo numero di missionari cattolici per diffondere il cristianesimo, contratta l'accesso al mercato orientale con Khan offrendogli in cambio il figlio di cui il sovrano ha colto il brillante intuito e l'intelligenza.
Marco, nuovamente abbandonato dal padre, entra così a far parte della prestigiosa corte mongola, educato ed istruito dal monaco taoista Bayan sulle tradizioni e sulla storia cinese. Con il suo aiuto Marco inizia a comprendere da vicino la cultura cinese ed a scorgere le trame e gli intrighi politici che sono parte del retroscena cortigiano. In particolare la questione più spinosa riguarda la faida tra Khan e la Dinastia Song, ormai decedente ma ancora alla guida dell'Impero.
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CURIOSITÀ SU MARCO POLO
Sviluppata inizialmente per la rete via cavo Starz, che ne aveva ordinato un primo ciclo di episodi nel gennaio del 2012, Marco Polo rischiò di non vedere mai la luce a causa dei tentativi falliti di avviare la produzione in Cina. Passata a Netflix diverso tempo dopo, la serie ha avuto a disposizione ben 90 milioni di dollari solo per le riprese dei primi 10 episodi, avvenute in Italia, Kazakistan e Malesia.
Joan Chen, l'attrice che interpreta l'Imperatrice Chabi, ha rivelato di essersi preparata per il suo ruolo anche leggendo The Secret History of the Mongol Queens: How the Daughters of Genghis Khan Rescued His Empire di Jack Weatherford.
Lo stuntman Ju Kun era stato assunto dalla produzione per lavorare al fianco del coreografo dei combattimenti Brett Chan, ma si presume sia morto con la scomparsa del volo MH370 della Malaysia Airlines l'8 marzo 2014.
Tutto il cast si è allenato duramente per girare le scene di lotta, studiando la disciplina del kung fu.
Lo studio e le ricerche per scrivere la serie hanno impegnato duramente il suo creatore John Fusco, il quale ha percorso a cavallo la Via della Seta ed attraversato le dune di Ming Sha a dorso di un cammello. Inoltre per la parte che ha interessato l'Italia e Venezia si è concentrato sul testo recante le Ultime volontà ed il Testamento di Marco Polo.
La serie comprende nel suo repertorio musicale alcune canzoni interpretate da gruppi mongoli come gli Altan Urag e Batzorig Vaanchig provenienti dal programma Asia's Got Talent.
