Brennero: Sinéad Thornhill, intervista all'attrice che interpreta Mathilde
Sta bruciando le tappe la giovane Sinéad Thornhill che dopo La legge di Lidia Poët (e prima di rivederla nella seconda stagione) ha dato anima al personaggio di Mathilde che stiamo seguendo nella serie Brennero.

Brennero si avvia alla conclusione con l'ultima puntata in onda su Rai1 stasera 7 ottobre.
Se state seguendo la serie, ormai siete al corrente del fatto che si ispiri a una storia vera, la cosiddetta "Notte dei fuochi" del 1961, quando una serie di attentati furono orchestrati da alcuni terroristi tirolesi per ottenere la riannessione della regione italiana del Südtirol al Tirolo austriaco. Abbiamo fino ad ora seguito le indagini Eva Kofler e Paolo Costa, una PM con alle spalle una facoltosa famiglia di lingua tedesca e un ispettore di lingua e cultura italiana con un passato difficile, rispettivamente interpretati da Elena Radonicich e Matteo Martari.
Brennero: intervista a Sinéad Thornhill
Seguendo la serie, si è rivelato un personaggio di particolare rilievo quello di Mathilde, una ragazza che a 18 anni ha lasciato casa dei suoi genitori per cercare la sua strada. In quel di Bolzano, ha scoperto che il suo talento artistico poteva aiutarla a vivere insieme al compagno. I suoi quadri sono lo specchio della sua personalità che ha una profonda connessione con il personaggio di Eva. Mathilde è interpretata dalla giovane Sinéad Thornhill che abbiamo conosciuto nella serie La legge di Lidia Poët, suo esordio sullo schermo. Nonostante abbia alle spalle soltanto un breve corso di recitazione frequentato nella città di Monza, l'attrice sta bruciando le tappe avendo iniziato a mostrare immediatamente il suo talento in produzioni italiane di rilievo internazionale.
Sinéad, hai seguito attraverso i social la conversazione degli spettatori intorno a Brennero? Guardi anche tu le puntate in TV?
Certamente seguo le puntate TV con entusiasmo e tutti i lunedì sera mi metto comoda sul divano con la mia famiglia. Loro sono più emozionati di me. Ho notato molto interesse sul lavoro fatto di Brennero e sono contenta di come stia proseguendo.
Cosa pensi che sia stato rilevante durante l'audizione (o l'eventuale call back) per portarti ad ottenere la parte?
Ciò che è stato rilevante durante il provino, secondo me è stata la paura raccontata attraverso gli occhi di Mathilde, e al contempo la purezza del personaggio, tanto sensibile.
Rispetto all'idea che ti sei fatta durante la prima lettura della sceneggiatura a quando sei arrivata sul set per interpretarlo, il personaggio di Mathilde è cambiato magari grazie anche a tuoi ritocchi personali?
Credo che qualsiasi ruolo viene modellato dall’attore che lo interpreta, e io certamente ho messo un pizzico del mio in quel personaggio. Spero solo di essere stata all’altezza e di aver dato vita ad una Mathilde consona al pensiero dei registi.
Con La legge di Lidia Poët (la cui seconda stagione è in lavorazione), Brennero e il film Becaària di prossima uscita, la tua carriera è decollata istantaneamente. Come stai vivendo questo percorso artistico? Sta procedendo nella direzione che desideri?
Ovviamente sono grata delle opportunità che ad oggi si sono manifestate. Per il futuro direi che sono solo all’inizio e o che ho ancora tanto da imparare e tanto lavoro da fare e spero che questo entusiasmo che provo per questo lavoro sia di buon auspicio.