TRAMA CRIMINAL MINDS: SUSPECT BEHAVIOR
L’agente speciale Sam Cooper, a capo del BAU di San Francisco, è un leader mentalmente e fisicamente forte, che si distingue per le sue convinzioni e non ha paura di mettere in pericolo la sua carriera per il bene della squadra. Cooper odia la burocrazia e insieme con il suo gruppo eclettico di profiler, lavora fuori dei confini di Quantico per catturare alcuni dei ricercati più pericolosi del Paese. Del team fanno parte l’agente Beth Griffith, volitiva e schietta, e l’ex soldato delle Forze Speciali Britanniche Mick Rawson.
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CURIOSITÀ SU CRIMINAL MINDS: SUSPECT BEHAVIOR
Criminal Minds: Suspect Behavior nasce come spin-off della serie tv Criminal Minds, in onda anch’essa sulla CBS. Il progetto è stato presentato per la prima volta nell’episodio Fino alla morte della quinta stagione di Criminal Minds, nel quale il team si reca a San Francisco per indagare sugli omicidi di alcuni uomini senza fissa dimora e alcune coppie di padri e figlie. Il capo del BAU locale, Sam Cooper (interpretato da Forest Whitaker), è l’unico personaggio di Criminal Minds: Suspect Behavior ad apparire nel crossover. All’epoca, infatti, non erano stati scelti ancora gli attori che avrebbero interpretato gli altri membri della sua squadra.
Kirsten Vangsness, interprete del tecnico di laboratorio Penelope Garcia, è l’unico membro del cast di Criminal Minds ad apparire regolarmente nello spin-off.
L’attore inglese Matt Ryan aveva provato a interpretare il suo personaggio - l’ex soldato delle Forze Speciali Britanniche Mick Rawson - sia con un accento australiano che britannico. I produttori decisero successivamente di mantenere quest’ultimo.
"Suspect Behavior" era anche il titolo di una serie tv proposta alla CBS durante la stagione 2005/06. Il pilota, tuttavia, non fu mai prodotto.
Con Criminal Minds: Suspect Behavior la CBS raggiunge il record di cinque spin-off di altrettanti crime drama in onda nello stesso momento.
