Carla Signoris

BIOGRAFIA DI CARLA SIGNORIS

Nata il 10 ottobre 1985 a Genova, Carla Signoris, dopo la maturità scientifica, si iscrive alla Facoltà di Architettura e contemporaneamente alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova, ma sarà la passione per la recitazione a prevalere. Esordisce a teatro nel 1980 cola pièce "La bocca del lupo" diretto da Marco Sciaccaluga e fino agli Novanta sarà impegnatissima a calcare il palcoscenico, che non abbandonerà mai totalmente negli anni.

Dopo il matrimonio con Maurizio Crozza, entra nel gruppo cabarettistico Broncoviz con i quale esordisce in TV nei programmi satirici Avanzi (1992), Tunnel (1994) e Hollywood Party (1995). Dopo quest'ultimo programma, la Signoris si prenderà una pausa televisiva, per quanto riguarda i programmi TV, fino al 2002, anno della messa in onda del talk show La grande notte del lunedì sera. Non mancheranno in questi anni partecipazioni a diversi telefilm che la vedranno comunque impegnata nel piccolo schermo.

Nel 1995 debutta al cinema nel ruolo da protagonista nel comico Peggio di così si muore, dove insieme al marito Crozza interpreta una giovane coppia a cui viene scambiata la valigia di ritorno dal viaggio di nozze, e La bruttina stagionata, nel quale è una donna che, prossima ai quarant'anni, scopre un universo maschile del tutto nuovo. In TV ricopre alcuni ruoli secondari di donna tradita nella miniserie Mamma per caso (1997) e nel telefilm Cornetti al miele (1999). Stessa cosa vale per il grande schermo, dove asseconda Fabio Troiano e Violante Placido ne Il giorno + bello (2006), Antonio Albanese ne Giorni e nuvole (2007) ed è nel cast di Ex (2009) di Fausto Brizzi.

In questi stessi anni prende parte alle prime due stagioni della serie Rai Tutti pazzi per amore (2008) come la Signorina Carla, che insieme al dottor Freiss aka Giuseppe Battiston interviene sulle vicissitudini dei personaggi. Viene diretta da Gabriele Salvatores in Happy Family (2010), da Brizzi in Maschi contro femmine (2010) e nel sequel Femmine contro maschi (2011), da Ferzan Özpetek in Allacciate le cinture (2014). Sebbene siano secondari, sono tutti ruoli in cui la Signoris si mette in luce, soprattutto per la sua versatilità, capace di adattarsi a commedie più serie, come Le leggi del desiderio (2015) e Lasciati andare (2017), a quelle più scanzonate del calibro di Mister Felicità (2017), L'agenzia dei bugiardi o Ma cosa ci dice il cervello (2019).