Spider-Man: Across the Spider-Verse come si collega agli altri film di Spider-Man

Il ritorno di Miles Morales sul grande schermo ha seguito il tema del Multiverso, diventata una chiave di narrazione anche in Spider-Man: No Way Home con Tom Holland e approfondito in Loki, Doctor Strange nel Multiverso della follia e il più recente Ant-Man and the Wasp: Quantumania. In Spider-Man: Across the Spider-Verse, il Multiverso è costellato di Uomini Ragno e non sembrano essere tutti sulla stessa lunghezza d’onda. Il secondo capitolo animato introduce la Spider Society e pone Miles Morales in una posizione alquanto scomoda e complicata. Ma in che modo il film d’animazione si collega ai precedenti capitoli di Spider-Man sul grande schermo?

Spider-Man: Across the Spider-Verse come si collega ai precedenti Spider-Man

Il secondo capitolo con protagonista Miles Morales consente di collegare in modo omogeneo il film ai precedenti capitoli live action di Spider-Man, includendo Tobey Maguire, Andrew Garfield e anche Tom Holland. Ma in che modo questo accade? Tutto merito del Multiverso e delle innumerevoli varianti di Spider-Man approfondite nel corso del film. In Spider-Man: Across the Spider-Verse, Miles Morales incontra tutte le varianti dell’Uomo Ragno. Facendo parte della Spider Society, hanno il compito di proteggere il Multiverso. Ed è grazie a questa chiave di narrazione che il film ha incluso un collegamento stretto anche con i precedenti Spider-Man in live action, coinvolgendo anche Tom Holland, Tobey Maguire e Andrew Garfield. Attenzione: a seguire saranno presenti dettagli relativi a Spider-Man: Across the Spider-Verse. Chi non ha visto il film e non gradisce spoiler dovrebbe fermarsi qui.

Dopo aver incontrato la Spider Society, Miles Morales capisce che c’è qualcosa che non va. Spider-Man 2099 gli spiega, infatti, cosa si intende per evento canonico, un termine utilizzato per spiegare un momento estremamente importante nella vita di ogni Spider Persona, che influisce su ciò che sono e su ciò che diventeranno ed è anche questo ad unirli nel Multiverso. Ogni variante di Peter Parker ha un evento canonico indispensabile, come ad esempio la morte dello zio Ben. Spider-Man 2099 ha mostrato a Miles la scomparsa dello zio Ben in diversi universi, tra cui quello di Tobey Maguire del 2002 e anche quello di Peter B. Parker, il suo mentore. E non è tutto: anche lo Spider-Man di Andrew Garfield ha avuto il suo momento di gloria in Spider-Man: Across the Spider-Verse, in una scena particolarmente toccante identificata come evento canonico: la morte del capitano Stacy in The Amazing Spider-Man.

Un altro evento canonico mostrato è il bacio a testa in giù tra Peter Parker e Mary Jane, che avviene in Spider-Man del 2002 con Tobey Maguire e Kirsten Dunst, inserito anche nel film d’animazione (destinato anche a Peter B. Parker). Resta da capire come Spider-Man: Across the Spider-Verse si collega a Spider-Man di Tom Holland. Pur non apparendo fisicamente come i colleghi, il suo Peter Parker ha sicuramente ottenuto un piccolo riferimento nel corso della trama. Ci pensa Miguel O’Hara a collegarsi a quanto accaduto in Spider-Man: No Way Home. Spider-Man 2099, nella prima scena del film in cui appare, spiega che è importante proteggere il Multiverso dalle anomalie, riferendosi anche al disastro di Doctor Strange sulla Terra, insieme al “piccolo secchione”. È chiaro come, in questo passaggio, Miguel O’Hara stia raccontando di quanto accaduto in No Way Home, con Peter Parker che chiede a Strange un incantesimo affinché il mondo dimentichi la sua vera identità. Le conseguenze sono estreme ed è così che il Multiverso bussa alla loro porta.