E' la storia del fallimento d'una famiglia borghese romana, gli Ardengo, un tempo ricchi ma ormai in dissesto. Sul loro patrimonio ha messo progressivamente le mani Leo Merumeci, un uomo deciso e privo di scrupoli il quale, stanco della relazione con la matura vedova Ardengo, diventa l'amante della figlia di lei, Carla, una ragazza smaniosa di evadere dalle ristrettezze in cui ormai vive. Michele, fratello di Carla, scopre la relazione tra i due e pensa che Carla sia ricattata da Michele, mentre la sorella lo informa di essere invece consenziente. Michele vorrebbe difendere l'onore della famiglia ma, quando vede sua madre tutta presa nei preparativi per una festa in costume, decide di indossare la maschera dell'indifferenza. Leo è sempre il più forte e Michele non può che soggiacere alla propria indecisione. Il probabile matrimonio fra Carla e Leo permetterà a quest'ultimo di impadronirsi delle ultime sostanze degli Ardengo. La vedova verrà in qualche modo tacitata, mentre Michele si accontenterà d'un buon impiego procuratogli da Leo. Per i vari personaggi si prospetta un futuro squallido quanto il loro presente.
"Il film, diretto con non comune impegno, aderisce maggiormente ai valori formali che non a quelli sostanziali della narrazione. Ne risulta di conseguenza qualche contrasto tra la preziosità della ricerca di ambiente e di atmosfera ed alcune carenze o debolezze della struttura psicologica dei personaggi. Di indubbio rilievo drammatico, il film si avvale di un'ottima interpretazione e di una fotografia di gusto eccellente." (Segnalazioni cinematografiche, vol. 57, 1965)
- ASSISTENTE COSTUMISTA: ENRICO SABBATINI.- NASTRO D'ARGENTO PER LA MIGLIOR SCENOGRAFIA (1964).
ROMANZO OMONIMO DI ALBERTO MORAVIA
Attore | Ruolo |
---|---|
Claudia Cardinale | Carla Ardengo |
Rod Steiger | Leo Merumeci |
Shelley Winters | Lisa |
Tomas Milian | Michele Suo Fratello |
Paulette Goddard | Maria Grazia |
Consalvo Dell'Arti | Ufficiale Giudiziario |
Adriana Facchetti | Anna, La Domestica |
Ecco tutti i premi e nomination Nastri d'Argento 1965