Biancaneve, Rachel Zegler reagisce alle critiche: "Niente può più ferirmi"

Ancor prima dell’uscita in sala o anche solo della distribuzione del primo trailer o poster promozionale, il live action di Biancaneve ha accumulato numerose critiche, molte rivolte proprio alla sua protagonista Rachel Zegler. Ma l’attrice ha ammesso di esserne uscita semplicemente più forte e di non temere più nulla dopo quest’esperienza. Non molto tempo fa, Disney ha annunciato che avrebbe realizzato un nuovo live action dei suoi classici d’animazione, questa volta partendo dall’origine. Biancaneve e i sette nani è stato il primo lungometraggio d’animazione della Walt Disney Pictures ed è forse il live action che finora ha scatenato maggiori polemiche tra il pubblico, addirittura ancor prima dell’uscita. Rachel Zegler è stata scelta come interprete della principessa ed è già apparsa in una prima immagine ufficiale del film in compagnia dei nani. Eppure, nei mesi precedenti, l’attrice ha affrontato numerose polemiche relative non solo al suo aspetto, ma anche a commenti rilasciati sulle differenze tra classico d’animazione e adattamento in carne ed ossa.

Biancaneve, Rachel Zegler non ha lasciato che le critiche intaccassero il suo lavoro

Intervistata da Variety per un episodio di Actors on Actors insieme a Halle Bailey, che dalla sua ha già sperimentato l’esperienza del grande schermo per Disney come Ariel ne La Sirenetta, Rachel Zegler ha garantito che le critiche non hanno mai influenzato il suo approccio al film. Ad oggi la Zegler è apparsa in pochi film da grande schermo, ma lasciando il segno. Dal debutto in West Side Story, ha poi ottenuto un ruolo in Shazam! Furia degli Dei ed è stata scelta come protagonista in Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente. Ad accompagnarla in Biancaneve ci sarà anche Gal Gadot, scelta come interprete della matrigna. Ai microfoni di Variety, Rachel Zegler ha ricordato gli attacchi nei suoi confronti anche per le sue origini latine.

Sono così grata per quei momenti perché mi fanno sentire come se fossi fatta di Teflon. Provo la sensazione che nulla possa ferirmi perché hanno detto il peggio che potevano dire. Dici semplicemente: 'Grazie molte per tutto questo. Ho molto amore nella mia vita e sono davvero grata'. Abbiamo la possibilità di fare il nostro lavoro e lasciamo che sia quello a parlare. Scegliere la gratitudine e i ringraziamenti è scegliere la pace. Per quanto tu voglia ricordare verbalmente alle persone che essere sotto i riflettori non ti assolve dalla tua umanità - che hai il permesso di avere dei momenti umani - non vuol dire necessariamente che facciano quello che vorresti. Li alimenta ancora di più. Quindi si tratta di scegliere di essere presenti e sapere che probabilmente stanno avendo una brutta giornata. E io sto facendo uscire un film.