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Aladdin, Naomi Scott: "La mia Jasmine è più ambiziosa"
L'attrice parla dell'impegno nel portare in vita un personaggio del remake Disney.

Aladdin esce nelle nostre sale il 22 maggio, e per prepararsi al remake dell'originale classico Disney animato del 1992, è interessante ascoltare Naomi Scott, che nel lungometraggio di Guy Ritchie è Jasmine. Una Jasmine leggeremente diversa da come la ricordiamo, interprete anche di una nuova canzone musicata sempre da Alan Menken. Ecco cosa ha dichiarato Naomi a Digital Spy in merito a questa "Speechless" (letteralmente "senza parole").
"Credo che per Speechless sentissi il peso del messaggio della canzone. E' un messaggio potentitssimo, è l'idea che non tacerà: tutti abbiamo una voce e dovremmo farci sentire contro le ingiustizie. [...] Tutti possono immedesimarsi nell'idea di essere privati della parola. [...] Era una canzone nuova, senti una certa libertà nel farla tua, non c'è un esempio precedente da seguire. Alla fine, mi entusiasmava trasmettere l'idea della crudezza, in quel momento lei è arrabbiata."
Nessun problema invece a quanto pare per "Il mondo è mio" ("Ti ci abbandoni e basta", spiega Naomi). Più ampio il discorso invece sull'interpretazione in generale del personaggio.
"Sono passati 27 anni dall'originale e le cose sono cambiate, sono progredite. [...] Volevo che Jasmine facesse sentire il pubblico come fece sentire me a otto anni. [...] Era una delle mie principesse preferite quand'ero piccola, sul serio, perché mi ci rivedevo, mi ci immedesimavo, mi dava un'idea di forza. Volevo mantenere quella sensazione, ma anche renderla più ambiziosa".