Rutger Oelsen Hauer, è stato un prolifico attore olandese. Conosciuto per il suo sguardo penetrante e la sua imponente presenza scenica, che spesso lo hanno portato a interpretare villain e antagonisti, il suo viaggio dal cinema olandese verso la celebrità internazionale si è snodato attraverso una serie di ruoli che hanno messo in luce il suo talento e la sua versatilità.
Figlio d’arte (il padre, Arend Hauer, era un noto attore olandese), dopo una gavetta con ruoli minori per la televisione e da co-primario per il cinema, la carriera di Hauer è lanciata dal regista Paul Verhoeven, che nel 1973 lo sceglie per il ruolo di protagonista del suo Fiore di carne. Il film ha un grande successo a livello nazionale ed internazionale, e segna l'inizio di una lunga collaborazione Hauer e Verhoeven, che si espande negli anni a venire con Soldato d'Orange (1977) e Spruzzi (1980).
Debutta nel cinema di Hollywood con I falchi della notte (1981), in cui è l’avversario di Sylvester Stallone, interpretando il ruolo di uno psicopatico terrorista internazionale. L’anno dopo viene selezionato da Ridley Scott per quello che è forse il suo ruolo più iconico, quello del replicante Roy Batty in Blade Runner (1982). Grazie al successo di questo film gli anni ’80 sono il decennio più prolifico per Hauer, che compare in numerose pellicole come i thriller Osterman Weekend (1983), ultimo film di Sam Peckinpah, e The Hitcher - La lunga strada della paura (1986), dove di nuovo Hauer interpreta un pericoloso maniaco, e le avventure medievali L'amore e il sangue (1985), dove torna a collaborare con Paul Verhoeven, e Ladyhawk (1985) recitando al fianco di Michelle Pfeiffer. Tra il 1987 e il 1994 Hauer appare in una serie di pubblicità surrealiste per la birra Guinness, prodotte per il mercato britannico - queste avranno un enorme successo e renderanno Hauer un’icona in tutto il Regno Unito.
Negli anni successivi, la filmografia di Hauer si è ampliata, includendo sia produzioni hollywoodiane che film internazionali. Ha avuto un ruolo da protagonista nel film d'azione Furia cieca (1989) e nel corso degli anni ‘90 partecipa a film come Buffy l'ammazzavampiri (1992), il thriller fantascientifico Detective Stone (1992) e la commedia Knockin' on Heaven's Door (1997), oltre a numerose produzioni minori e straight-to-video, spesso nel genere fantastico ed horror. Nel 2005 ottiene ruoli minori in blockbuster come Batman Begins e Sin City, sempre interpretando personaggi malvagi. Appare anche come guest star in diverse serie TV, come Merlino (1998), Alias (2003) e Smallville (2003), e poi ottiene un ruolo ricorrente nella serie True Blood (2013-2014), dove interpreta la fata Niall Brigant.
Hauer è stato sposato due volte, con Heidi Merz (da cui ebbe l’unico figlia, Aysha) e con Ineke ten Kate. Hauer era un fervente pacifista, e sostenitore di cause ambientaliste.
Muore il 19 Luglio del 2019, dopo una breve malattia, nella sua casa del piccolo villaggio di Beetsterzwaag, in Olanda.
Film | Ruolo |
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Le Ultime 24 ore | Frank |
The Broken Key | Professor Moonlight |
Il Re Scorpione 4 - La conquista del potere | Re Zakkour |
WAX: We Are the X | Aron Mulder |
Il futuro | Maciste |
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Il rito | Istvan Kovak |
Il villaggio di cartone | Il Sacrestano |
Barbarossa | Barbarossa |
Vivere un sogno | Rudi Van Der Merwe |
Batman Begins | Earle |
Poseidon - Il pericolo è già a bordo | Vescovo Schmidt |
Sin City | Cardinale Roark |
LA TEMPESTA | Allart Van Beuningen |
Confessioni di una mente pericolosa | Keeler |
I banchieri di Dio - Il caso Calvi | Vescovo Marcinkus |
Serie TV | Ruolo |
True Blood | Niall Brigant |