TRAMA CONFESSIONI DI UNA MENTE PERICOLOSA
Confessioni di una mente pericolosa, è un film del 2002 diretto da George Clooney. La vicenda si articola su due piani narrativi perché doppia è la vita di Chuck Barris, il popolare autore e conduttore di spettacoli televisivi, secondo quanto narrato nella sua autobiografia da cui è tratta la pellicola.
New York, fine anni ’50. Chuck Barris (Sam Rockwell) è un giovane di belle speranze che si trasferisce a Manhattan con il sogno di diventare famoso in televisione. Dopo aver collezionato una serie di fallimenti, torna a Philadelphia dove comincia a lavorare nello spettacolo musicale “American Bandstand”. In questo periodo conosce Penny Pacino (Drew Barrymore), che gli starà accanto per tutta la vita. Qualche tempo dopo, l’ABC approva l'idea del suo nuovo programma televisivo “The Dating Game” (Il gioco delle coppie).
Una notte, all’uscita da un bar, Chuck viene avvicinato da Jim Byrd (George Clooney), un tipo misterioso che lo introduce segretamente nel pericoloso ambiente della CIA. Inizia così la sua carriera di “agente con licenza di uccidere” per il governo degli Stati Uniti, con il nome in codice "Sunny Sixkiller".
Spesso Chuck condivide le sue missioni segrete con la killer Patricia Watson (Julia Roberts), con cui finisce per intrecciare una relazione amorosa clandestina. “The Dating Game” diventa il fenomeno televisivo del 1967. I concorrenti dello spettacolo vengono premiati con viaggi all'estero in cui sono accompagnati da Chuck, che sfrutta l’occasione come copertura per i suoi incarichi speciali per conto della CIA, eseguendo di persona numerosi e spietati omicidi.
Sebbene Chuck dichiari a Penny di essere refrattario al matrimonio, i due si trasferiscono insieme a Los Angeles. Nel 1970, Byrd convince Chuck ad andare in missione a Berlino per assassinare un agente nemico. La missione viene alterata da una talpa e Chuck viene catturato dal KGB, per essere liberato solo dopo alcune settimane con uno scambio di spie tra Est e Ovest.
Intanto la carriera d’ideatore di programmi televisivi va avanti. Nel 1976 Chuck crea “The Gong Show” (La corrida). Nel frattempo, su incarico di Byrd, parte alla ricerca di un agente doppiogiochista, responsabile del fallimento dell'operazione a Berlino. A poco a poco questo killer sta uccidendo tutti gli altri colleghi e così Chuck comincia a temere di essere il prossimo obiettivo. Inoltre la sua carriera in televisione è in declino, tanto che alcune sue trasmissioni sono state soppresse per calo di ascolti.
A questo punto Chuck inizia a perdere il controllo della situazione, fino a precipitare nel baratro della paranoia, in preda a un forte esaurimento nervoso. E c’è solo un modo per uscire da questo stato: dare libero sfogo alle “confessioni di una mente pericolosa”.
CURIOSITÀ SU CONFESSIONI DI UNA MENTE PERICOLOSA
Confessioni di una mente pericolosa, segna l’esordio dietro la macchina da presa di George Clooney.
La pellicola è tratta dal libro “Confessions of a dangerous mind: an unauthorized biography”, scritto dallo stesso Chuck Barris nel 1982. La CIA, tuttavia, non ha mai confermato il reclutamento di Barris nella propria organizzazione e, quindi, nulla di certo si conosce sul suo presunto lavoro da agente segreto.
Nel 2003 il film è stato presentato al Festival internazionale del cinema di Berlino e Sam Rockwell ha vinto l’Orso d'argento per il miglior attore.
