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BIOGRAFIA DI PAUL NEWMAN
Attore e regista dall'incredibile talento artistico, nasce il
26 gennaio 1925 in un elegante sobborgo vicino a
Cleveland. I suoi genitori sono americani della seconda generazione: suo padre proviene da una famiglia ebraico tedesca, sua madre invece da una famiglia ungherese di fede cattolica.
Durante il 1943 il giovane Paul, che ha già acquisito qualche esperienza di recitazione in alcune compagnie teatrali dell'Illinois e del Wisconsin, decide di arruolarsi in
Marina, ma a causa del suo daltonismo non può ambire alla prima linea e deve accontentarsi di un ruolo amministrativo, impegnato nei collegamenti radio con l'aviazione della Marina stessa. Una volta finita la guerra conclude l'università, laureandosi in
Scienze nel 1949, anno del suo primo e fallimentare matrimonio con Jackie Witte, dalla quale avrà tre figli. Nello stesso anno perde suo padre e rileva, gestendolo compatibilmente con gli impegni universitari, il negozio di articoli sportivi di proprietà della sua famiglia.
Nel 1951 lascia il negozio a suo fratello per iscriversi alla
Yale School of Drama, una scuola di recitazione che frequenterà solo per un anno, anche su suggerimento dei suoi stessi insegnanti, prima di tentare la fortuna come attore a New York. Comincia ad aggiudicarsi molti ruoli interessanti sia in televisione che in teatro, dove conosce quella che diventerà la sua seconda moglie, l'attrice Joanne Woodward. Inoltre migliora ulteriormente le proprie capacità interpretative, integrando il lavoro con l'
Actors Studio. Il vero battesimo da attore lo ha con la versione teatrale del film
Picnic, dove viene notato dalla
Warner Bros che decide di lanciarlo nel mondo del cinema, ma con un contratto iniziale di soli 17.500 dollari a film. Nel 1958 sposa finalmente
Joanne Woodward, che gli darà le tre figlie Elinor, Melissa e Claire. Riscuote il suo primo successo cinematografico interpretando il pugile Rocky Graziano nel film
Lassù qualcuno mi ama (1956) di Robert Wise. Le donne stravedono per lui, soprattutto per i suoi bellissimi occhi, ma dietro alla bellezza c'è anche una bravura e una sensibilità prodigiose, che insieme alla sua naturale autoironia danno vita a personaggi autentici, nei quali si riconosce la gente comune.
Tra la fine degli anni cinquanta e la metà degli anni settanta fu protagonista di alcuni fra i più grandi successi della storia di Hollywood (
La gatta sul tetto che scotta,
Exodus,
Lo spaccone,
Hud il selvaggio,
Intrigo a Stoccolma,
Il sipario strappato,
Nick mano fredda,
Butch Cassidy,
La stangata,
L'inferno di cristallo).
Dieci anni dopo il matrimonio artistico con la Warner, il suo cachet è già salito a 750.000 dollari più le percentuali sugli incassi. Nel 1978, anno in cui muore per overdose Scott, il suo unico figlio maschio, viene consacrato da "Newsweek" come
la star più pagata di Hollywood (3 milioni di dollari a film). Sempre nel 1978, grazie al suo grande impegno per la difesa dei diritti civili, viene nominato delegato alla conferenza delle
Nazioni Unite sul disarmo.
Dopo sette nominations, nel 1986 vince un
Oscar onorario "per le sue molte e memorabili interpretazioni sullo schermo, per la sua integrità personale e per la sua dedizione all'arte". L'anno successivo viene premiato con l'
Oscar come miglior attore protagonista per la sua interpretazione nel film di Martin Scorsese,
Il Colore dei Soldi , in cui divide la scena con un giovane e promettente attore, Tom Cruise
. Nel 1994 gli Academy Awards gli assegnano il 'Jean Hersholt Humanitarian Award', cui seguono altre due candidature tra cui la prima, nel 2003, come miglior attore non protagonista per
Era mio padre (2002) di Sam Mendes.
Lontano dal set ama le auto da corsa, partecipa a numerose gare sia come pilota che come co-proprietario del team Newman-Haas. Si impegna in diverse campagne umanitarie e insieme allo sceneggiatore A.E. Hotchner crea una catena alimentare no profit, la
Newman's Own, e dei centri ricreativi per ragazzi affetti da tumori e gravi malattie del sangue.
Il
26 settembre 2008 muore ad 83 anni nella sua casa di Westport (Connecticut) in seguito ad un cancro ai polmoni.