Nick Mano Fredda, il film del 1967 diretto da Stuart Rosenberg, segue la storia di Nick “Mano Fredda” Jackson (Paul Newman), un uomo con un innato talento per cacciarsi nei guai, che viene chiamato così a causa della sua imperturbabilità. La vicenda ha inizio una sera in cui Nick, ubriaco fradicio, inizia a distruggere a colpi di mazza i parchimetri di una via della cittadina in cui si trova. Arrestato e condannato a due anni di prigionia e di lavori forzati, il giovane, una volta arrivato in carcere, si fa riconoscere immediatamente grazie al suo carattere magnetico e alla sua contagiosa voglia di vivere. Nick, infatti, è amato dai suoi compagni di prigionia perché, nonostante tutte le avversità che si trova a condividere con loro ogni giorno, ha sempre il sorriso stampato sulle labbra. Questo, è anche il motivo per cui è detestato dalle guardie, che tentano in tutti i modi di domarlo senza ottenere però alcun risultato. Durante la sua detenzione, però, Nick viene sopraffatto dai dolori che si trova a vivere e finisce per perdere ogni interesse nei confronti della vita.
La sua donna l'ha lasciato, e la madre viene a mancare proprio mentre lui si trova ancora rinchiuso in carcere. Deluso e convinto che ormai non abbia più nulla da perdere, il giovane da inizio a una lunga serie di tentativi di evasione. Il primo termina abbastanza velocemente e, una volta riuacciuffato, Nick viene percosso in maniera violenta dai suoi custodi, ma questo non basta a piegarlo. Anche dopo essersi battuto con Dragline (George Kennedy), il leader dei detenuti, non si arrende nonostante i colpi incassati, guadagnandosi il rispetto degli altri carcerati. La seconda fuga dura un po’ più a lungo ed è allietata da una foto con due belle ragazze che il fuggiasco manda ai suoi compagni, così da fargli credere che l’evasione sia andata a buon fine. Anche questa volta, però, Nick ritorna in carcere. La terza evasione sarà l’ultima per Nick Mano Fredda e il suo ricordo rimarrà impresso per sempre nella mente dei suoi compagni di reclusione...
"Uno dei personaggi più significativi della maturità di Paul Newman, un ribelle dalle molte analogie con certi personaggi del passato. A parte la bravura del protagonista, si segnalano alcune convenzioni del dramma carcerario. La carta vincente, insomma, sono gli attori." (Francesco Mininni, 'Magazine italiano tv')."E' un film del '68 anche come inno alla libertà e omaggio alla ribellione. Paul Newman in gran forma; George Kennedy venne premiato con un Oscar. Regia efficace di Rosenberg qua e là effettistica. Interessante e divertente." (Laura e Morando Morandini, 'Telesette')
Il titolo originale del film è “Cool Hand Luke”, ma in italiano il protagonista fu chiamato Nick per cui anche il titolo fu cambiato.
Nel 2005 il film è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d’America. Nick Mano Fredda ebbe quattro nomination agli Oscar e vinse quello per Miglior attore non protagonista che andò a George Kennedy.
Nel film “Serendipity, Quando l’amore è magia” (2001) “Nick Mano Fredda” è citato come film preferito del protagonista e si vede anche la locandina. La locandina del film viene mostrata anche nel film “La 25° ora” (2002) di Spike Lee.
GRomanzo "Cool Hand Luke" di Donn Pearce.
Attore | Ruolo |
---|---|
Paul Newman | Nick |
George Kennedy | Dragline |
J.D. Cannon | Red |
Lou Antonio | Koko |
Robert Drivas | Steve |
Strother Martin | Il capitano |
Jo Van Fleet | Arletta |
Clifton James | Carr |
Morgan Woodward | Godfrey, il boss |
Luke Askew | Paul |
Marc Cavell | Rabbitt |
Richard Davalos | Dick |
Robert Donner | Shorty |
Warren Finnerty | Tattoo |
Dennis Hopper | Babalugats |
John McLiam | Keen |
Charles Tyner | Higgins |
Harry Dean Stanton | Il senzatetto |
Ralph Waite | Alibi |
Joy Harmon | La ragazza |
Ecco tutti i premi e nomination Oscar 1968
Ecco tutti i premi e nomination Golden Globe 1968