Simona Ventura: la reazione alla malattia del futuro marito Giovanni Terzi
Con tutto ciò che è successo a Ballando con le Stelle, la proposta di matrimonio in diretta, gli incontri con i giornalisti per raccontari, il passato di entrambi, era quasi passata inosservata una questione legata alla salute di Giovanni Terzi.
Ormai lo sappiamo tutti che Giovanni Terzi si è inchinato di fronte a Simona Ventura per proporle di unirsi in matrimonio. Il giornalista e architetto 59enne ha chiesto alla conduttrice TV 58enne di convolare a nozze insieme, durante la trasmissione di Rai1 Ballando con le Stelle condotta da Milly Carlucci. Si è trattato di un momento particolarmente emozionante in cui anche la conduttrice si è visibilmente commossa, in cui l'uomo ha tirato fuori dalla tasca un anello di fidanzamento piegandosi in ginocchio come solo i gentiluomini di una volta possono fare.
Simona Ventura è stata cercata dai quotidiani per interviste più appronfondite, come Repubblica e Corriere. La donna ha raccontato come l'organizzazione della loro famiglia allargata non sia in fin dei conti troppo complicata. Lei ha tre figli, lui due, ma si tratta di ragazzi grandi che si vogliono bene. "I miei figli all’inizio erano protettivi con me, è normale, la nostra famiglia è la nostra forza", spiegava Ventura con Terzi che la seguiva dicendo "siamo una vera famiglia allargata. Ho avuto due figli da due donne diverse, mia moglie è morta, l’altra compagna è amica di Simona. I ragazzi sono una squadra".
Simona Ventura e la malattia del futuro marito Giovanni Terzi
Con tutto ciò che è successo a Ballando con le Stelle, la proposta di matrimonio in diretta, gli incontri con i giornalisti per raccontari, il passato di entrambi, era quasi passata inosservata una questione legata alla salute di Giovanni Terzi. "Ho perso il 45% dei polmoni per una malattia genetica e il pensiero va a mia mamma che per lo stesso motivo in tre anni se n’è andata" raccontava lui stesso in un momento più intimo del programma. Si tratta di una patologisa genetica che colpisce i polmoni e che va tenuta costantemente sotto controllo. "L'ho scoperta dopo una serie di analisi, fino ad allora non ne sapevo nulla, a un certo punto si è accesa e ha iniziato a uccidere la respirazione e il mio polmone. È una malattia degenerativa che devo curare con medicine, che però mi hanno creato altri problemi tra cui il diabete".
Ma qui non è certamente secondaria la reazione che Simona Ventura ha avuto di fronte a questo problema.
"Non c’ho pensato due volte, quando ho saputo di questa malattia, a buttarmi anima e corpo per stargli accanto e affrontare insieme questo percorso difficile. Un percorso che mi ha permesso di conoscere persone straordinarie nel servizio sanitario nazionale di cui si parla tanto e soprattutto male. Per me è un servizio pubblico e ci tengo a ribadirlo, è meraviglioso, ci sono persone, medici, ricercatori magnifici di cui si parla sempre troppo poco ma che meritano invece di essere lodati"
