Ogni cosa è illuminata è un film del 2005 diretto da Liev Schreiber, adattamento del romanzo omonimo di Jonathan Safran Foer.
Jonathan (Elijah Wood) è un giovane ebreo americano di origini ucraine, il cui nonno era emigrato negli Stati Uniti a causa delle persecuzioni naziste. Il ragazzo decide di ripercorrere la storia del suo avo e vola in Ucraina per rintracciare Augustina, la donna che salvò il vecchio Safran Foer dai rastrellamenti nazisti, nascondendolo nella sua casa a Trachimbrod, un piccolo villaggio cancellato dalle cartine geografiche dai tedeschi.
Nel suo viaggio di ricerca, Jonathan è accompagnato da Alex (Eugene Hütz), un ragazzo sempre su di giri, con una scarsa padronanza dell’inglese, la passione per la cultura pop americana e una certa propensione per le gaffe. Insieme a lui fa da guida suo nonno, un anziano burbero e antisemita (Boris Leskin), che finge di essere cieco e per questo si fa portare da un cane squilibrato di razza Border Collie. I due non hanno nessuna preparazione nella ricerca degli ebrei scomparsi durante la guerra e di solito cercano solo di truffare i clienti con lunghi viaggi privi di senso, ma ascoltata la storia di Jonathan, per qualche motivo decidono di aiutarlo davvero.
In un cameo all'inizio del film, appare l'autore del romanzo nei panni dell'addetto che toglie le foglie nel cimitero.
Nella colonna sonora è molto presente la musica russa di genere ska-punk con le band Leningrad, Arkady Severny, Csókolom, Tin Hat Trio e Gogol Bordello. Questi ultimi appaiono anche nel film: sono il gruppo che suona alla stazione e il cantante è proprio Eugene Hütz, l’interprete di Alex.
Attore | Ruolo |
---|---|
Elijah Wood | Jonathan |
Eugene Hutz | Alex |
Laryssa Lauret | Lista |
Stephen Samudovsky | Nonno Di Jonathan |
Zuzana Hodkova | Mamma Di Alex |
Boris Leskin | Nonno Di Alex |