Se7en, lo scherzo cattivissimo che David Fincher ha fatto a Brad Pitt: la sua reazione è finita nel montaggio
Durante delle scene più terrificanti di Se7en, David Fincher ha giocato un tiro mancino a Brad Pitt, inserendo la sua autentica reazione nel montaggio del film.
L'opera seconda di David Fincher ruota attorno ai sette peccati capitali e racconta una storia carica di tensione e colpi di scena. Se7en, acclamato thriller del 1995 vanta un invidiabile trio di protagonisti - Brad Pitt, Morgan Freeman e Kevin Spacey - e, ai tempi del debutto, ha riscosso un successo sensazionale. A fronte di un budget di circa 34 milioni di dollari, incassò ben 327,3 milioni di dollari in tutto il mondo. Spostiamoci però con la mente al periodo precedente all'uscita del film, ovvero le riprese. Sul set, infatti, il regista giocò a Brad Pitt uno scherzo tanto crudele quanto divertente, facendogli prendere un grande spavento.
Morgan Freeman e Pitt, in Se7en, interpretano rispettivamente William Somerset, un detective ad un passo dalla pensione, e David Mills, suo partner fumantino. I due si ritrovano ad indagare su uno psicotico serial killer (Spacey), che uccide atrocemente le sue vittime ispirandosi ai sette vizi capitali. Durante la scena in cui i protagonisti indagano sull'omicidio dello spacciatore che ha peccato di accidia, al 'cadavere' è scappato un colpo di tosse che ha fatto letteralmente trasalire i presenti.
La ragione? Quello sul set doveva essere un manichino, non una comparsa in carne ed ossa. Peccato che Fincher avesse architettato ben altri piani - senza informare gli attori - così da catturare le loro reazioni genuine in modo furtivo. La sequenza in cui Mills e Somerset trovano la terza vittima ed esaminano gli ambienti con la squadra SWAT, si è dunque trasformata in un momento agghiacciante per i presenti, ignari del tiro mancino del regista.
Un video dal backstage mostra infatti l'esilarante reazione del cast di fronte al cenno di vita del presunto 'morto': tutti hanno istintivamente puntato la pistola di scena sul cadavere. Brad Pitt, dal canto suo, ha assunto un'espressione terrorizzata e talmente autentica da finire nel montaggio definitivo di Se7en.
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David Fincher doveva dirigere Blade con Wesley Snipes
David Fincher, nel corso della sua carriera, ha diretto cult di grandissimo successo, tra cui Fight Club e Il Curioso Caso di Benjamin Button (entrambi con protagonista Brad Pitt, come in Se7en). Il suo esordio alla regia, tuttavia, fu tutt'altro che promettente. Anzi, a dirla tutta, fu un vero disastro. Si tratta di Alien³ (1992). L'autore in seguito ha rinnegato il proprio debutto dietro la macchina da presa, ammettendo di esser stato ostacolato dai diktat degli studios e condizionato da scadenze irrealistiche.
La seconda proposta che arrivò sulla scrivania di Fincher fu di dirigere Blade (1998), primo film sull'omonimo personaggio dei fumetti Marvel. Lo sceneggiatore David S. Goyer, ospite del podcast Happy Sad Confused, ha svelato di recente che lui e il regista avevano preparato insieme una bozza di sceneggiatura e avevano anche incontrato il produttore per una presentazione dettagliata.
Fincher ha disposto 40-50 libri di fotografia e arte con post-it all'interno. Ha detto: "Questo è il film". Ci ha portato in un tour di due ore attorno al tavolo dell'estetica di questa scena, di quel personaggio. Era un pitch visivo così completo... Non avevo mai visto niente del genere prima. Gran parte di quel pensiero ha influenzato le mie ulteriori revisioni.
Tuttavia, il film con Wesley Snipes andò incontro a tanti di quei problemi di produzione che, alla fine, David Fincher si chiamò fuori. A quel punto, rivolse tutta la sua attenzione a Se7en, il film che gli avrebbe regalato fama e fortuna.