Nightmare Before Christmas, arriva il 'no' di Tim Burton: non ci sarà un sequel né un reboot

Trent'anni fa debuttava al cinema Nightmare Before Christmas (1993), scrivendo un nuovo ed indelebile capitolo della storia del cinema d'animazione. Quello che i fans del film non hanno mai smesso di domandarsi è se il capolavoro ideato da Tim Burton avrà mai un sequel o un reboot. Brutte notizie: le speranze di vedere Jack Skeleton alle prese con nuove peripezie state stroncate dal regista di Beetlejuice ai microfoni di Empire.

Proprio in occasione del 30° anniversario di Nightmare Before Christmas, il 65enne ha confermato di essere assolutamente contrario alla possibilità di dare un seguito al cult in stop-motion.

Per me il film è molto importante. Ho fatto dei sequel, come nel caso di Beetlejuice. Ho realizzato dei reboot, ho fatto tutte queste cose, giusto? Non voglio che accada con Nightmare Before Christmas. Mi fa piacere sapere che la gente vorrebbe un seguito, ma io non sono interessato. Mi sento un vecchio che possiede un piccolo pezzo di terra e non vuole venderlo alla grande centrale elettrica che vuole appropriarsene. Quindi inveisce: "Giù le mani dalla mia proprietà! Non l'avrete mai! Non mi interessa cosa  volete costruirci sopra. Se entrate nella mia proprietà… dov’è il mio fucile?"

Piccola curiosità. È un errore comune indicare Tim Burton come il regista di Nightmare Before Christmas. Tuttavia, non è così. Il suo nome fu associato al titolo per distinguere il film dalla saga horror di Nightmare ma, dietro la macchina da presa, c'era Henry Selick. La visionaria fantasia di Burton ha fatto il resto: il californiano ha sviluppato il soggetto, creato i personaggi e prodotto il film.

Al botteghino, Nightmare Before Christmas incassò 50 milioni solo negli Stati Uniti, a fronte di un budget di 24 milioni. Nel 2001 e, poi, nel 2019, la Disney ha accarezzato l'idea di realizzare un secondo capitolo, ma Tim Burton non si è mai mostrato propenso ad assecondare il colosso dell'animazione.

Beetlejuice 2: cosa sappiamo sul prossimo progetto di Tim Burton

Curiosamente, le energie del regista, attualmente, sono dedicate proprio ad un sequel. Vale a dire, quello del già citato Beetlejuice, dissacrante commedia del 1988, con protagonisti Michael Keaton e Winona Ryder. La data di uscita prevista è il 6 settembre 2024. Tra i produttori di Beetlejuice 2, la Plan B, Tim Burton Productions e Brad Pitt. Al Gough e Miles Millar, che hanno già lavorato recentemente con il regista di Edward Mani di Forbice, firmano la sceneggiatura. La trama è blindatissima.

Protagonista del lungometraggio, la giovane e talentuosa Jenna Ortega. La ventunenne ha conquistato fama mondiale vestendo i panni di Mercoledì Addams nella omonima serie targata Netflix e prodotta proprio da Tim Burton. Anche Justin Theroux farà parte del progetto. Quanto ai grandi ritorni, Keaton è pronto a vestire nuovamente i panni dello scorrettissimo fantasma che dà il titolo al film. Winona Ryder ci sarà a sua volta, nel ruolo della madre di Ortega. Rivedremo anche Catherine O’Hara.

Conosciamo, infine, l'abitudine di Burton d'inserire le donne nella sua vita nei suoi film, consacrandole a vere e proprie icone di stile. È accaduto con la prima moglie Lisa Marie ma, soprattutto, con la storica compagna Helena Bonham Carter. Burton ha conosciuto l’attrice britannica proprio sul set del suo Il Pianeta delle Scimmie (2001) e, sino al 2014 (anno della rottura), è apparsa in ogni suo lungometraggio. Ora è il turno di Monica Bellucci che, secondo le indiscrezioni, potrebbe interpretare la moglie di Beetlejuice.