La teoria del tutto - 5 film da guardare se vi è piaciuto il biopic con Eddie Redmayne

Indice
• La teoria del tutto - I 5 film da guardare se vi è piaciuto il biopic su Stephen Hawking 
• 01 - The Imitation Game 
• 02 - Il diritto di contare 
• 03 - The Danish Girl 
• 04 - Stronger - Io sono più forte
• 05 - Steve Jobs 

La teoria del tutto - biopic su Stephen Hawking con Eddie Redmayne - ha conquistato pubblico e critica sin dal suo debutto nelle sale, nel 2014, divenendo poi un cult del genere e consacrando il talento del suo giovane interprete - che a soli 33 anni ha conquistato il suo primo premio Oscar. Diretto da James Marsh, il lungometraggio è basato sul romanzo autobiografico scritto dalla moglie del celebre astrofisico, Jane Wilde Hawking - nel film interpretata da Felicity Jones -, Verso l'infinito, e combina momenti di vita privata - concentrandosi soprattutto sulla battaglia prima e la convivenza poi di Hawking con la sua malattia, l'atrofia muscolare progressiva - sia sulla sua rivoluzionaria carriera. In occasione del passaggio in televisione del progetto - sarà trasmesso stasera, 18 giugno, su Rate 4 - ecco un elenco di cinque titoli che potrebbero piacervi se avete apprezzato il biopic - sia per quanto riguarda la sua trama e le sue tematiche, sia per quanto riguarda le interpretazioni attoriali.

La teoria del tutto - I 5 film da guardare se vi è piaciuto il biopic su Stephen Hawking 

01 - The Imitation Game 

Paragonato spesso a La teoria del tutto per il modo in cui racconta la vita di un altro straordinario rivoluzionario, il matematico e crittoanalista Alan Turing, The Imitation Game ha il merito di aver portato Benedict Cumberbatch alla sua prima - meritata ed attesa - nomination all'Oscar. Al contrario del biopic di Marsh, il progetto di Morten Tyldum trasforma la vita del protagonista in una sorta di spy thriller ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, scambiando l'assetto drammatico con una serrata corsa contro il tempo, intervallata da logoranti attese. The Imitation Game si sofferma infatti su un periodo particolare della vita di Turing, durante il quale contribuì alla decrittazione dei messaggi segreti dei nazisti, attraverso la macchina Enigma. Un contributo che permise al conflitto di terminare prima, ma che non salvò il matematico dalla solitudine e dalle accuse - era infatti omossessuale. Basato su romanzo - Alan Turing. Una biografia di Andrew Hodges - la pellicola conta anche sulla presenza di Keira Knightley. Piccola curiosità: Cumberbatch aveva inoltre già interpretato anche Stephen Hawking, in un film per la tv del 2004. Disponibile su Netflix, Prime Video, NOW e nel catalogo Sky. 

02 - Il diritto di contare 

Altro titolo che ha in comune con La teoria del tutto la tematica raccontata, Il diritto di contare - dall'esplicativo titolo originale Hidden Figures - racconta la storia poco nota di Katherine Johnson, matematica afroamericana che collaborò con la NASA, calcolando le traiettorie per il Programma Mercury e la missione Apollo 11. Al suo fianco, due colleghe pronte a sfidare insieme a lei razzismo e pregiudizi, Dorothy Vaughan - supervisore non ufficiale della sezione dei calcolatori IMB - e Mary Jakcson - giovane aspirante ingegnere. Come nel caso di The Imitation Game, il lungometraggio - diretto da Theodore Melfi - si concentra soprattutto sulla carriera delle tre protagoniste, trasformando la storia dei loro sforzi e dei loro faticosi successi in una narrazione sul riscatto e l'importanza di essere sè stessi. Punto di forza del progetto - basato sul romanzo omonimo di Margot Lee Shetterly - è l'incredibile cast, composto da Taraji P. Henson, Octavia Spencer, Janelle Monáe, Kevin Costner, Kirsten Dunst, Jim Parsons, Glen Powell e Mahershala Ali. Un racconto sulla corsa allo Spazio inedito ed originale, raccontando attraverso un punto di vista mai portato prima sullo schermo. Disponibile su Disney+. 

03 - The Danish Girl 

Se ciò che vi ha colpito ne La teoria del tutto non è tanto la storia raccontata o le tematiche affrontate ma il carismatico e mimetico talento di Eddie Redmayne, The danish girl è il film che fa per voi. Nel biopic di Tom Hooper, l'attore si cala infatti nei panni di un altro complesso personaggio, il pittore Einar Wegener, ovvero la seconda persona al mondo ad essere indentificata come transessuale e a sottoporsi ad un intervento di riassegnazione chirurgica - per rinascere con l'aspetto del suo alter ego, Lili Elbe. Un'interpretazione calibrata e misurata, rispettosa della vicenda messa in scena e del dolore provato dal protagonista. Se non avesse vinto l'anno precedente proprio per La teoria del tutto, Redmayne si sarebbe aggiudicato sicuramente il premio Oscar. A trionfare grazie al film è stata invece Alica Vikander, nel ruolo della moglie di Wegener, la ritrattista Gerda Wegener. Disponibile su NOW e nel catalogo Sky. 

04 - Stronger - Io sono più forte

Stronger - Io sono più forte condivide con La teoria del tutto il modo in cui viene messa in scena la tematica della malattia, concentrandosi più sulla lotta interiore dei protagonisti e sulla loro tenacia e forza di volontà che sul racconto didascalico delle conseguenze della loro condizione. Ispirata ad una storia vera, la pellicola segue la vicenda di Jeff Bauman - raccontata da lui stesso in un'autobiografia -, vittima dell'attentato alla maratona di Boston del 15 aprile 2013 - in cui perse entrambe le gambe. Divenuto un eroe per aver riconosciuto l'attentatore, Jeff fatica ad adattarsi alla sua nuova vita, cercando allo stesso tempo di non lasciarsi schiacciare da quanto accaduto. Dopo un'iniziale riluttanza, inizierà quindi un percorso di riabilitazione, che lo porterà a riacquistare la possibilità di camminare grazie a delle protesi a ri-conquistare la sua ex fidanzata Erin (Tatiana Maslany). A vestire i panni di Bauman è un perfetto Jake Gyllenhaal, per molti ingiustamente snobbato dall'Academy. Disponibile su Prime Video.

05 - Steve Jobs 

Secondo biopic dedicato al geniale co-fondatore della Apple - dopo Jobs, con Aston Kutcher -, Steve Jobs si discosta dal classico racconto biografico per la peculiare formula scelta dal regista Danny Boyle. Il lungometraggio si concentra infatti su tre momenti salienti della vita dell'imprenditore, corrispondenti al lancio o all'ideazione di tre prodotti che avrebbero rivoluzionato il mondo dell'informatica e dell'intrattenimento - il computer Macintosh 128K nel 1984, il NeXT Computer nel 1988 e l'iPod, concepito da Jobs nel 1998 e ufficialmente messo in vendita nel 2001. Ad accumunare lo stratificato progetto di Boyle a La teoria del tutto è quindi il racconto di un uomo geniale e allo stesso tempo profondamente solo, consapevole del proprio talento e della propria unicità ma in costante equilibrio fra lavoro e vita privata. Steve Jobs, quindi, è consigliato a chi è interessato al percorso personale dell'individuo, tralasciando il contesto biografico. A dar vita al biopic è un cast all star, in cui spiccano Michael Fassbender (Steve Jobs) e Kate Winslet (Joanna Hoffman), membro del team della Macintosh e di NeXT. Favorita di categoria, l'attrice perse però agli Oscar proprio contro Alicia Vikander. Disponibile su Netflix, NOW e nel catalogo Sky.