Kathleen Kennedy lascia la presidenza Lucasfilm ad agosto?
Secondo lo scooper Jeff Snyder, manca davvero poco: Kathleen Kennedy è a qualche mese di distanza dalle sue dimissioni dalla presidenza Lucasfilm. Si torna a parlare della sua uscita in un'occasione almeno felice, con la partenza su Disney+ della seconda stagione dell'ottimo Andor.

S'intensificano le voci che danno Kathleen Kennedy lasciare la presidenza Lucasfilm in tempi relativamente brevi: secondo fonti interne dello scooper Jeff Snyder, Kathleen potrebbe abbandonare la sua posizione ad agosto, fermo restando che - come lei stessa di recente ha detto - rimarrà comunque in qualità di producer per alcuni progetti interni o esterni alla Lucasfilm (il suo non sarebbe perciò un pensionamento in linea generale). Le prime voci si erano diffuse a febbraio, in forma rigorosamente non ufficiale, tanto che Kennedy stessa aveva concesso a Deadline un'intervista per chiarire la situazione. Leggi anche Kathleen Kennedy e la fine della sua presidenza alla Lucasfilm: "È da tempo che ne discutiamo"
Kathleen Kennedy non sarà più presidente della Lucasfilm da agosto?
Kathleen Kennedy stessa aveva confermato le voci che la davano in via di dimissioni dalla carica di Presidente della Lucasfilm entro l'anno: se il nuovo rumor raccolto da Jeff Snyder è vero, la mossa potrebbe avvenire prima del previsto, in agosto. Kathleen, storica producer nella squadra Spielberg dai tempi dai primissimi anni Ottanta (era sua assistente nel periodo Predatori dell'arca perduta), moglie di un altro veterano del settore come Frank Marshall, è a capo della Lucasfilm dalla fine del 2012: precisamente da quando George Lucas decise di vendere l'azienda alla Disney. Da allora la sua direzione ha suscitato molte perplessità, più che altro per quella che dall'esterno è sembrata una gestione ondivaga e incerta di Star Wars, a partire dalla produzione cinematografica: una criticata nuova trilogia per il grande schermo, qualche serie tv fuori fuoco, con in mezzo tuttavia alcuni colpi a segno come The Mandalorian di Favreau & Filoni, in grado di rileggere davvero in chiave contemporanea il mito. Col senno di poi, ha portato eccellenti frutti anche il film Rogue One: A Star Wars Story (sul quale poi Tony Gilroy ha con successo imbastito l'eccellente Andor, della quale è appena partita su Disney+ la seconda stagione). Trascurabili i risultati del Willow seriale in streaming (addirittura rimosso da Disney+) e purtroppo di Indiana Jones e il Quadrante del Destino, un flop piuttosto amaro, seppur fortemente voluto da Harrison Ford stesso.
Personaggio controverso, spesso e volentieri parafulmine delle frustrazioni del fandom, Kathleen Kennedy continua a dividere persino la stampa che si occupa di queste voci, con una fazione che persino accusa Deadline di aver intervistato a febbraio la Presidente a pagamento, per correggere la narrativa delle trapelate dimissioni. Chi verrà dopo di lei? C'è chi scommette (facilmente) proprio su Dave Filoni... sullo slancio della probabile consacrazione cinematografica con The Mandalorian & Grogu nel 2026. Di certo verrà a mancare uno dei più gettonati capri espiatori della storia della cultura pop / nerdica negli ultimi anni.