Harry Potter, i pensieri di Alan Rickman su Severus Piton e sul suo lavoro
In un imminente libro che racchiude i diari dello scomparso Alan Rickman, leggenda dello spettacolo inglese, l'attore confessa il suo rapporto di odio/amore con Severus Piton / Snape, e con la saga di Harry Potter in generale.
Alan Rickman, leggenda del teatro e del cinema inglesi, è scomparso nel 2016 e della sua lunga carriera il grande pubblico internazionale ricorda essenzialmente Severus Piton / Snape nella saga cinematografica di Harry Potter (anche se ci rifiutiamo di credere che dimentichino il terrorista Hans Gruber di Trappola di cristallo - Die Hard!). L'imminente pubblicazione dei suoi diari, raccolti in un libro "Madly, Deeply: The Diaries of Alan Rickman" getta luce su come l'attore avesse vissuto il suo impegno nella serie ideata da J. K. Rowling. Odio e amore. Leggi anche Madly Deeply The Diaries of Alan Rickman: le memorie di Severus Piton a ottobre in libreria
Alan Rickman su Severus Piton in Harry Potter, un rapporto di odio / amore
Leggendo alcuni dei commenti del diario di Alan Rickman, rivelati prima della pubblicazione, si capisce che l'attore non era per nulla attratto dall'idea di accettare la parte di Severus Piton / Severus Snape negli Harry Potter cinematografici, vent'anni fa. J.K. Rowling era molto decisa a coinvolgere un grande cast britannico e riuscì però a convincerlo con... uno spoiler. Lui stesso scrive nel 2007: "Una piccola informazione da Jo Rowling avuta sette anni fa - che Snape amava Lily - mi ha dato qualcosa a cui aggrapparmi".
Il percorso però fu accidentato, specialmente nei primi due film, Harry Potter e la pietra filosofale (2001) e Harry Potter e la camera dei segreti (2002): Rickman aveva difficoltà a recitare con i ragazzini che non ricordavano le battute e inesperti (in una nota del diario definisce la pronuncia di Emma Watson quasi "albanese"). Commentò così la premiere del primo capitolo, ammettendo che aveva un suo perché sul grande schermo e scherzando: "Lì acquista un respiro e una profondità all'altezza della micidiale colonna sonora di John Williams".
Nel corso degli anni, aveva appuntato sul diario sensazioni sgradevoli riguardo a Piton: "Mi sono reso conto che non appena mi metto l'anello e il costume di Piton mi succede qualcosa. Mi riesce difficile chiacchierare, sorridere, essere aperto. Il personaggio mi castra, mi soffoca." Fallito il tentativo di sottrarsi a Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (2004), Rickman poi si assestò, complice la diagnosi di cancro alla prostata che alla fine l'avrebbe sconfitto. Del suo sì a Harry Potter e l'Ordine della Fenice (2007) scrive: "Alla fine ho accettato il quinto. Non provo nulla, né di positivo né di negativo. Mi dico: arriva fino alla fine della tua storia."
"Madly, Deeply: The Diaries of Alan Rickman" (lett. "Follemente, profondamente: i diari di Alan Rickman") sarà pubblicato in Inghilterra il 4 ottobre.