Cinquanta sfumature di Grigio, Jamie Dornan confessa: "Dopo i film ho avuto una stalker"

Era il 2015 quando, nei cinema, debuttava Cinquanta Sfumature di Grigio, attesissima trasposizione per il grande schermo del controverso bestseller di E.L. James. A prestare volto - e soprattutto corpo - alla timida Anastasia Steele e all'elegante Christian Grey sono, rispettivamente, Dakota Johnson e Jamie Dornan. Il carismatico attore inglese, grazie alla saga cinematografica diretta da Sam Taylor-Johnson e James Foley, ha raggiunto la popolarità a livello mondiale.

Legare la propria fama ad un ruolo iconico, tuttavia, può comportare anche risvolti negativi. In una recente intervista a The Independent, Dornan ha raccontato un'esperienza molto spiacevole che gli è capitata poco prima della pandemia. E che, evidentemente, è connessa al successo di Cinquanta Sfumature di grigio e relativi sequel.

La star di Belfast (2021) ha svelato che non è stato semplice gestire la pressione del pubblico, convinto che tra lui e Dakota Johnson ci fosse del tenero anche nella vita reale. Non è insolito che i fans tendano a confondere l'alchimia messa in scena sul set con un reale sentimento d'amore, mischiando finzione e realtà. A sentire Dornan, tuttavia, nel suo caso la faccenda è spesso sfuggita di mano.

Il fandom di quel franchise è ancora febbrile e irriducibile. Alcuni fan continuano a diffondere sul web le teorie più folli come quella che Dakota e io abbiamo un figlio insieme. Non so come facciano a pensare una cosa del genere!

L'attore è sposato dal 2013 con la collega Amelia Warner, dalla quale ha avuto tre figli. La teoria sul figlio segreto, ad ogni modo, non è la cosa più strana che gli sia accaduta. Col tempo, Jamie Dornan ha imparato a segnare dei confini netti ed invalicabili tra sé e i fans. Soprattutto in seguito ad un episodio molto grave e che l'ha davvero spaventato.

Ho imparato a bloccare qualsiasi pettegolezzo, senza lasciare che influenzi me o, cosa più importante, la mia famiglia. Sono stato coinvolto in situazioni in cui tutto ciò ha avuto un impatto sulla mia famiglia. Ho avuto una situazione... una situazione tipo stalking, prima del Covid. È stato dannatamente spaventoso. Questa persona si è presentata a casa mia mentre c'erano i miei figli.

In effetti, dopo il boom della trilogia, Dornan ha continuato a recitare ma è apparso prevalentemente in film dal richiamo 'minore'. Il già citato Belfast ha avuto un ottimo riscontro. Tanto che il sodalizio con Kenneth Branagh è proseguito nel 2023 con Assassinio a Venezia. Tuttavia, l'attore non ha più voluto legare il proprio nome ad un franchise tanto popolare.

Ovviamente è stata una conseguenza di Cinquanta sfumature e dell'isteria attorno a quel franchise. [...] Ci sono chiaramente altri lavori che richiedono un controllo pazzesco, come i film sui supereroi o il maledetto James Bond, cose del genere. Finora sono stato abbastanza bravo ad evitare questo genere di str****te".

In passato, il 41enne non ha nascosto che gli sarebbe piaciuto entrare, ad esempio, nell'Universo Marvel. Non a caso, ha sostenuto il provino per il ruolo di Mr. Fantastic per il reboot di Fantastici Quattro. Al momento, tuttavia, è soddisfatto anche di recitare parti meno mainstream.

Non sto dicendo che non farei mai più qualcosa di altissimo profilo... probabilmente lo farò. Ma sono anche molto contento di dove mi trovo adesso. [...] Sono una persona ambiziosa ma, negli ultimi 10 anni circa, mi sono reso conto che non voglio sempre grandi picchi. Sono felice di continuare ad andare avanti così come sono. Poi un giorno scomparirò e giocherò a golf per il resto della mia vita.