La sirenetta, Mahmood: "Cantavo le canzoni del film sugli scogli in Sardegna, da piccolo"

Nella rilettura di La sirenetta al cinema, remake del film animato di più di trent'anni or sono, Mahmood dà la voce al granchio Sebastian, sia ovviamente nel cantato (iconica "In fondo al mar" inclusa), sia nella parte recitata. Il vincitore l'anno scorso del Festival di Sanremo ha letteralmente coronato il suo sogno, perché adorava La sirenetta sin da bambino, come ci ha raccontato in conferenza stampa...

La Sirenetta, Mahmood: "Il cartone mi ha formato"

Ha radici lontane il legame di Mahmood con La sirenetta, e interpretare il granchio Sebastian gli viene perfettamente naturale: "Il primo direttore d'orchestra che abbia mai visto in vita mia!" Con una madre sarda Mahmood, al secolo Alessandro Mahmoud, si è abituato a considerare l'acqua una parte naturale della sua vita. "Mi concentrai subito sulla Sirenetta, è il cartone che mi ha formato." E s'impegnò affinché formasse tutti quelli che conosceva: ci racconta che i suoi cugini, saputo che avrebbe interpretato Sebastian, hanno cominciato a mandare foto di quando li portava sugli scogli per cantare le canzoni del film! Alessandro è grato del "clima bello" che si è creato a Roma durante il doppiaggio: "Mi sono cimentato in una cosa totalmente nuova. Mi sono rivisto spesso l'originale, io un po' mi sento Sebastian!" Ha anche sostenuto un doppio provino, per il canto e per la parte recitata. "Volevo regalare quello che il cartone aveva regalato a me", ci dice: tante emozioni si sono mischiate nel suo cuore. Voleva restituire quello che per lui era stato il punto più alto della Disney. "Ho vissuto tutto con felicità e responsabilità."
La colonna sonora prevede anche un brano rap inedito, "Il grande scoop": un bello scioglingua cantato con Alessia Amendola. "Andavo via via sempre più veloce. Ammetto che le nuove canzoni in questi remake a volte ti infastidiscono: questi pezzi per me invece hanno aggiunto qualcosa in più. Non lo dico quasi mai, di solito sono legato alle versioni originali."
Mahmood, che ritiene la colonna sonora di Hercules una delle sue preferite (anche per la partecipazione di Alex Baroni), confronta questo impegno con la sua regolare occupazione: "Cantare dal vivo e cantare doppiando sono due lavori diversissimi: il personaggio già c'è, sul palco invece devi partire quasi da zero, escluso lo scambio tra te e il pubblico. Per il parlato, le frasi uscivano quando portavo il corpo a fare quello che volevo dire: è stato quasi come recitare." Recitare... che Mahmood abbia un futuro come attore? "Sono concentrato sulla musica, ma non mi precludo niente, magari la carriera attoriale potrebbe essere percorribile." Leggi anche La Sirenetta, Yana_C, voce italiana di Ariel nel canto: "Sento di far parte di un cambiamento"