Qui puoi conoscere la carriera e le curiosità sulla vita privata di Sarah Polley, leggere le notizie più recenti, trovare tutti i premi vinti e guardare le foto e i video.
BIOGRAFIA DI SARAH POLLEY
Sarah Polley è nata a
Toronto, in Canada, l’
8 gennaio del 1979, e la recitazione era in qualche modo già nelle sue vene. Sua mamma, morta quando Sarah ha appena 11 anni, era attrice e direttrice di casting, mentre suo padre un attore inglese diventato poi assicuratore quando ha messo su famiglia. Sulle vicende familiari della Polley, sarà lei stessa a tornare con il documentario
Stories We Tell.
Il suo debutto come attrice arriva prestissimo, a soli sei anni, quando nel
1985 appare nella serie tv
Night Heat e nel ruolo di Molly Monaghan nel disneyano
Un magico Natale. Inizia a recitare stabilente sia in tv che al cinema, e solo tre anni dopo recita per
Terry Gilliam ne
Le avventure del Barone di Munchausen, dove è Sally Salt.
Fin da giovanissima,
Sarah è molto impegnata politicamente: nel
1991, a 12 anni, si presenta a una cerimonia di premiazione indossando una maglietta della pace come gesto di protesta contro la prima Guerra del Golfo, causando così attriti con la
Disney, e presto inizia una militanza nell’
Ontario New Democratic Party, formazione social-democratica canadese. A 14 anni lascia la scuola e la casa paterna, per vivere prima con amici, poi con un fidanzato.
Nel
1994 è nel cast di
Exotica di
Atom Egoyan, e nel
1996 inizia a recitare nel ruolo di
Lily nella serie tv
Straight Up, che le varrà un
Gemini Award.
Nel
1997 lavora nuovamente con
Egoyan ne
Il dolce domani, film che partecipa al
Sundance e le fa guadagnare l’attenzione del pubblico statunitense, e chiude gli anni Novanta con ruoli di primo piano nel
Last Night di
Don McKellar,
Go di
Doug Liman e
eXistenZ di David Cronenberg.
Sarah rimane però con i piedi ben piantati per terra, e non insegue il successo a buon mercato, tanto che rifiuta il ruolo di Penny Lane nell’
Almost Famous di Cameron Crowe per girare un piccolo film dal titolo
The Law of Enclosures. Sempre nel
2000 appare ne
Il mistero dell’acqua di
Kathryn Bigelow e ne
Le bianche tracce della vita di
Michael Winterbottom.
Nel
2004 vince un
Genie Award per la sua interpretazione ne
La mia vita senza me e nello stesso anno si cimenta nell’horror come agguerrita protagonista de
L’alba dei morti viventi di
Zack Snyder.
Viene candidata a un premio della
European Film Academy per il ruolo di Hanna ne
La vita segreta delle parole di
Isabelle Coixet, e appare nel
2006 nella serie tv
Slings and Arrows che aveva visto nel passato coinvolto anche il padre Michael. Nel
2008 è nel cast della popolare miniserie
John Adams, e al cinema, nel
2009, è protagonista di film come
Mr. Nobody e
Splice.
Ma oramai, a
Sarah Polley, la recitazione interessa poco: dopo alcuni cortometraggi firmato nel passato, nel
2006 la canadese ha debuttato dietro la macchina da presa con il bellissimo
Away From Her, adattamento di un racconto di
Alice Munro interpretato da
Julie Christie e Gordon Pinsett che le vale una nomination all’
Oscar per la miglior sceneggiatura non originale e un
Genie Award per la miglior regia. Nel
2011 firma la sua opera seconda con
Take This Waltz, commedia romantica da lei stessa sceneggiata e interpretata da
Michelle Williams, Seth Rogen, Luke Kirby e Sarah Silverman, e nel
2012 presenta a Venezia il sorprendente documentario
Stories We Tell, indagine sul suo stesso passato familiare che riesce a raccontare anche qualcosa di molto più ampio sulla narrazione e sulla verità.
Il suo prossimo film da regista sarà l’adattamento del romanzo di
John Green “Cercando Alaska”, e firmerà anche la sceneggiatura di un nuova adattamento di
“Piccole donne”.