Lance Henriksen è un attore e doppiatore americano, apparso in più di 150 pellicole.particolarmente conosciuto per i suoi ruoli in film di fantascienza, azione ed horror.
La carriera di Henriksen inizia relativamente tardi. Nato in una famiglia povera e problematica a Manhattan, durante la sua gioventù visse come un vagabondo senza fissa dimora, essendo scappato di casa all’età di 12 anni e rimanendo analfabeta fino all’età di 30 anni. Dopo anni di lavori saltuari e primi impieghi nel mondo dell’intrattenimento come pittore di scenografie, Henriksen si diploma all’Actor Studio e inizia una carriera in piccole produzioni teatrali, per poi passare al cinema.
Già nel 1975 ottiene un piccolo ruolo in Quel pomeriggio di un giorno da cani, di Sidney Lumet, nel 1977 appare in Incontri ravvicinati del terzo tipo, di Steven Spielberg, e nel 1982 nel film di debutto di James Cameron (Piraña paura), regista con il quale stringe una stretta amicizia. Henriksen, infatti, sarebbe stata la prima scelta di Cameron per interpretare il ruolo del robot umanoide nel suo Terminator (1984) — il suo posto sarà poi preso da Arnold Swartznegger, ma Henriksen ha comunque un ruolo in quel film, ed ottiene una parte ancora più importante nel successivo film di Cameron, Aliens: scontro finale (1986), dove interpreta l’androide Bishop (riprenderà poi questo ruolo nel 1992 in Alien 3, e quello del suo creatore nel 2004 in Alien vs Predator). Henriksen cementa la propria immagine da icona del genere horror con ruoli da protagonista in Il buio si avvicina (1987), dove interpreta il leader di un gruppo di vampiri, e Pumpkinhead (1988) dove la sua interpretazione di un padre addolorato in cerca di vendetta mette in luce la sua profondità emotiva.
Oltre alla fantascienza e all'horror, Henriksen si è distinto anche in altri generi, apparendo nel film di azione Senza tregua (1993), prima pellicola americana del regista John Woo, e nel western Pronti a morire (1995) di Sam Raimi. Dal 1996 al 1999 è protagonista della serie Millennium, interpretando il profiler dell'FBI Frank Black, un ruolo che grazie alla sua intensa interpretazione, rafforza la sua figura di caratterista e gli varrà tre nomination ai Golden Globe per miglior attore in una serie TV (nel 1997, 1998, e 1999).
Negli anni 2000 continua ad apparire in produzioni minori e direct-to-video, e inizia a lavorare come doppiatore, prestando la sua caratteristica e profonda voce a film di animazione e videogiochi, tra cui Call of Duty: Modern Warfare (2009), la trilogia di Mass Effect (200-2012) e Detroit: Become Human (2018). Nel 2020 Henriksen ha ricevuto gli onori della critica per il suo ruolo in Falling - Storia di un padre, dove interpreta il padre di Viggo Mortensen, anche regista del film.
Henriksen si è sposato tre volte, ed è padre di due figli e due figlie.
Film | Ruolo |
---|---|
Fuoco Mortale | George Laughlin |
Vote for Santa | Santa Claus |
Falling | Willis |
Garm Wars: l'ultimo druido | Wydd |
Il Libro di Daniele | Ciro |
Phantom | Markov |
Screamers 2 - L'evoluzione | Orsow |
Pistol Whipped - L'ultima partita | Il vecchio |
Alien Vs. Predator | Charles Bishop Weyland |
I COLORI DELL'ANIMA - MODIGLIANI | Foster Kane |
MADHOUSE | Dr. Franks |
Scream 3 | John Milton |
Analisi di un assassino | Adrian Cross |
POWDER - UN INCONTRO STRAORDINARIO CON UN ALTRO ESSERE | Sceriffo Barnum |
Dead Man | Cole Wilson |
Pronti a morire | Ace Hanlon |
Il colore della notte | Buck |
Gli occhi del delitto | Freddy Ross |
Il migliore amico dell'uomo | Dr. Jarret |
Senza tregua | Fouchon |