Yesterday - Il figlio di John Lennon non ha apprezzato una scena del film di Danny Boyle
Yesterday - commedia romantica diretta da Danny Boyle e scritta da Richard Curtis - racconta di un mondo in cui (quasi) nessuno ricorda l'esistenza dei Beatles. A non apprezzare una sequenza del film, però, è stato proprio il figlio di John Lennon, Julian.
Cosa accadrebbe se all'improvviso sparisse dal mondo il ricordo dei Beatles? È questa la bizzarra premessa da cui parte Yesterday, commedia del 2019 diretta da Danny Boyle e scritta dal veterano delle commedie romantiche Richard Curtis - già autore di cult del calibro di Quattro matrimoni e un funerale, Notting Hill, Il diario di Bridget Jones e Love actually. A ricordare dell'esistenza del leggendario gruppo di Liverpool è infatti soltanto un giovane, Jack Malick (Himesh Patel), cantante squattrinato che sfrutterà le canzoni del quartetto per sfondare nel mondo della musica. A non apprezzare il lungometraggio - o meglio, una scena in particolare - è stato però proprio il figlio di John Lennon, Julian, il quale ha spiegato i motivi della sua delusione in un'intervista. In occasione del passaggio in tv di Yesterday stasera - 30 maggio - su Canale 5, scopriamo quindi la sequenza che ha lasciato di stucco Julian Lennon.
Yesterday - Julian Lennon rivela la scena che "ha rovinato l'intero film"
Julian Lennon ha dunque apprezzato il progetto di Danny Boyle, ma ritiene che una scena in particolare abbia rovinato l'intero film. Il figlio d'arte non ha infatti compreso la scelta del regista di immaginare John Lennon da anziano - ignaro, ovviamente, di essere stato, in un'altra realtà, un idolo delle folle. In una sequenza del film, Jack incontra infatti il cantante - interpretato dall'amico e collega di Boyle Robert Caryle - in una remota campagna, dopo un lungo viaggio in macchina:
In realtà ho amato Yesterday, fino a quando non hanno inserito quella strana ricostruzione di come sarebbe potuto essere papà a settanta od ottant'anni, su un'isola scozzese od irlandese. Questo mi ha fatto perdere di vista il senso dell'intero film. Non l'ho capito. Non era necessario per me, è stato semplicemente strano.
Nonostante l'indignazione di Julian Lennon, la commedia romantica ha conquistato pubblico e critica. Danny Boyle, dopo una carriera passata a spaziare fra generi e stili - con titoli come Trainspotting, 28 giorni dopo, The Millionaire - confeziona quindi un film intimo ed assolutamente emozionate, complice la firma di Curtis e la straordinaria chimica fra i due protagonisti, Himesh Patel e Lily James - nota al grande pubblico per il ruolo di Cenerentola nel remake live action Disney e della "versione giovane" di Meryl Streep in Mamma mia! Ci risiamo. Appuntamento dunque a questa sera, per ricordarci dell'importanza dei Beatles.