Un piccolo favore, il regista avrebbe in mente un'idea per un terzo film
Il regista Paul Feig spera che dopo Un piccolo favore e Un altro piccolo favore riuscirà ad espandere il franchise realizzando almeno un altro film.

Dopo Un piccolo favore, Anna Kendrick e Blake Lively hanno ripreso il ruolo di amiche-nemiche anche in Un altro piccolo favore, sequel diretto in arrivo sulla piattaforma di Prime Video a maggio 2025. Nell’attesa, il regista Paul Feig ha ammesso di avere già un’idea per un possibile terzo film, trasformando le disavventure di Stephanie ed Emily in una vera e propria trilogia.
Un piccolo favore, il regista ha già in mente un’idea per il terzo film
Dopo il successo del primo capitolo distribuito nel 2018, Anna Kendrick e Blake Lively hanno ripreso i rispettivi ruoli di Stephanie ed Emily anche in Un altro piccolo favore, film sequel attualmente inedito ma atteso in streaming da maggio 2025. Il nuovo capitolo introdurrà una nuova location mozzafiato scelta per le nozze di Emily, uscita improvvisamente di prigione nonostante le accuse a suo carico ed intenzionata a trascorrere il suo grande giorno persino in compagnia della sua ex amica, Stephanie, scelta come damigella d’onore. Con una cerimonia pianificata sull’isola di Capri, Stephanie dovrà guardarsi bene le spalle da quella che un tempo è stata sua amica e ora sembra voler pianificare la sua morte. In attesa di scoprire di più su cos’accadrà tra le due amiche-nemiche e come si concluderà questo secondo capitolo, il regista ha raccontato a Screen Rant di avere già qualche idea per la testa in merito ad un terzo film: “Speriamo di farne un terzo. Ho in mente una bella cosa. Penso che questa serie di film potrebbe essere composta da tre titoli".
La sua speranza è che il franchise prosegua e non bisognerà attendere necessariamente sette anni com’è accaduto tra primo e secondo film: “Spero di no, ma con i sequel non puoi mai sapere. Anche la tempistica di un sequel è una cosa strana. O aspetti troppo e la gente chiede perché lo fai oppure lo realizzi troppo presto e sembra che hai fatto qualcosa di corsa. Quindi non lo so, vedremo”. In ogni caso molto dipenderà dalla direzione narrativa del secondo film e anche dal suo successo sulla piattaforma di Prime Video.