Tigris ha un futuro dopo Hunger Games: La ballata dell'usignolo e del serpente? Le speranze di Hunter Schafer

Tanti sono i personaggi della saga di Hunger Games che potrebbero guadagnare un approfondimento (su grande o piccolo schermo che sia) e Hunter Schafer spera che tocchi anche alla sua Tigris. L’ha interpretata in Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente aggiungendo maggiori dettagli alla sua storia soltanto accennata nella saga principale con Jennifer Lawrence. I romanzi di Suzanne Collins hanno dato voce alla cugina di Coriolanus ancor prima del prequel, ma in questa circostanza Tigris interagisce direttamente con suo cugino Snow cercando di essere una sorta di grillo parlante, di aiutarlo a scegliere la strada giusta per non diventare come suo padre. Purtroppo l’obiettivo fallisce, perché Snow supererà persino suo padre diventando un uomo molto più arido e cupo.

Hunger Games, Hunter Schafer sogna un futuro per Tigris

La prima volta che il pubblico di Hunger Games ha scoperto di Tigris, la cugina di Coriolanus ha aiutato Katniss ne Il canto della rivolta: Parte 2. A causa di alterazioni chirurgiche tipiche della città di Capitol City, Tigris assume l’aspetto di una tigre e aiuta Katniss e gli altri ribelli a trovare rifugio, permettendole così di avvicinarsi sempre più al presidente Snow. Ma com’è diventata quella donna, Tigris? Perché non è diventata la stilista di successo che tanto desiderava essere? E com’è passata dall’essere l’amorevole cugina di Snow ad una persona disposta ad aiutare i ribelli per favorirne la morte? Ci sarebbero tanti aspetti da approfondire, ma al momento Suzanne Collins non ha pubblicato altri romanzi spin-off su altri personaggi di Hunger Games. In ogni caso Hunter Schafer, che con Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente ha debuttato al cinema, si è detta assolutamente favorevole ed interessata ad interpretare nuovamente Tigris in futuro. Ai microfoni di EW, l’attrice ha spiegato:

Voglio sapere cosa succede, pur non avendola interpretata allora. Voglio sapere come si arriva a quel punto.

Essendo una grande fan del franchise a sua volta, Hunter Schafer ha poi commentato anche la scelta estetica e le differenze tra prequel e saga principale:

Esteticamente, volevamo che fosse un grande cambiamento per insinuare quanto è successo tra questo film e Il canto della rivolta. Ricordo di aver visto Tigris ne Il canto della rivolta 2 e di esserne rimasta sorpresa. È così sorprendente. È stato divertente reinventarla – o disinventarla – e creare la sua versione più giovane che è ancora in modalità sopravvivenza con [Coriolanus]. Avevamo libertà creativa.