Star Wars, ecco come George Lucas aveva immaginato la trilogia sequel: tutte le idee scartate dalla Disney
George Lucas aveva delle idee precise sul futuro di Han Solo, Leia e Luke, prima che la sua trilogia sequel di Star Wars venisse accantonata dalla Disney. In particolare, aveva pianificato di introdurre una nuova specie aliena con un legame unico con la Forza.

Tanti anni fa, in una galassia lontana lontana, George Lucas ha creato il franchise di Star Wars, che oggi è un fenomeno globale. Il regista ha diretto Guerre Stellari (1977), noto come Episodio IV: Una Nuova Speranza, per poi supervisionare il resto della cosiddetta trilogia originale. Quest'ultima include L'Impero Colpisce Ancora (1980) e Il Ritorno dello Jedi (1983). In seguito, Lucas ha diretto la trilogia prequel (Episodio I, II e III) per poi vendere la Lucasfilm alla Disney nel 2012.
Prima di cedere il franchise, il regista non immaginava che avrebbe dovuto rinunciare per sempre alle proprie idee per la trilogia sequel. Naturalmente il papà della saga desiderava dare un seguito alle avventure di Leia (Carrie Fisher), Han Solo (Harrison Ford) e Luke Skywalker (Mark Hamill) e aveva già in mente una storia. Secondo i suoi piani iniziali, nella trilogia sequel sarebbe entrata in scena una nuova specie aliena con una connessione speciale con la Forza, diversa da qualsiasi cosa vista prima nel franchise.
Star Wars, George Lucas voleva introdurre i Whills nella trilogia sequel
Nel secondo episodio della serie AMC James Cameron's Story of Science Fiction, George Lucas ha discusso con il regista di Titanic dei suoi piani per una trilogia sequel di Star Wars. L'autore avrebbe voluto incentrare la terza trilogia sui midi-chlorian e sul "mondo microbico", introducendo una specie inedita.
I successivi tre film di Star Wars sarebbero entrati in un mondo microbiotico. C'è questo mondo di creature che operano in modo diverso da noi. Io le chiamo Whills. E i Whills sono quelli che in realtà controllano l'universo. Si nutrono della Forza.
I Whills, creature sensibili alla Forza, avrebbero dunque avuto un ruolo cruciale nel franchise. Lucas, grazie a loro, avrebbe approfondito il concetto stesso di Forza, prima di espanderlo nei prequel con i midi-chlorian. Non che non avesse le sue riserve, che ha condiviso con Cameron. Alla luce dell'accoglienza divisiva dei prequel, infatti, Lucas era scettico sull'introduzione delle creature.
Certo, molti fan li avrebbero odiati, proprio come è successo con La minaccia fantasma e tutto il resto, ma almeno l'intera storia sarebbe stata raccontata dall'inizio alla fine.Leggi anche Star Wars, George Lucas 'tradito e arrabbiato': perché la Disney ha scartato le sue idee per la trilogia sequel?
Non è tutto. In un'intervista del 2020 con Paul Duncan, riportata da Far Out Magazine, il regista ha svelato di aver immaginato Darth Maul e il suo apprendista Darth Talon come cattivi principali dei sequel. Voleva anche che Luke Skywalker ricostruisse l'Ordine Jedi e che Leia guidasse la Nuova Repubblica.
I film parlano di come Leia – voglio dire, chi altro sarà il leader? – sta cercando di costruire la Repubblica. Hanno ancora l'apparato della Repubblica ma devono tenerlo al sicuro dai gangster. Questa era la storia principale.
Purtroppo, i suoi piani furono completamente accantonati dalla Dinsey in favore di un nuovo inizio. L'idea dei Whills, tuttavia, è stata accennata Rogue One: A Star Wars Story (2016), che introduce i Guardians of the Whills.