Oscar 2023: le cinque migliori attrici non protagoniste candidate all'Academy Award
A pochi giorni dalla cerimonia dei 95esimi premi Oscar, rivediamo le nomination nella categoria della Migliore Attrice Non Protagonista. Chi è la favorita per la vittoria dell'Oscar 2023?
La categoria della Migliore Attrice Non Protagonista quest'anno onora una veterana del cinema americano che ottiene la sua seconda nomination agli Oscar in carriera e rende orgogliose altre quattro affermate interpreti che per la prima volta ricevono una candidatura. Tutte e cinque recitano in film che alle nomination agli Oscar 2023 sono stati pluricandidati.
Le 5 candidate agli Oscar 2023 nella categoria della Migliore Attrice Non Protagonista
- Angela Bassett per Black Panther: Wakanda Forever
- Hong Chau per The Whale
- Kerry Condon per Gli spiriti dell'isola
- Stephanie Hsu per Everything Everywhere All at Once
- Jamie Lee Curtis per Everything Everywhere All at Once
Angela Bassett in Black Panther: Wakanda Forever
La prima nomination come migliore attrice protagonista la ottenne nel lontano 1994 per il film Tina - What's Love Got to Do with It, in cui dava tutta se stessa per diventare sullo schermo Tina Turner. Oggi Angela Bassett riceve l'onore della seconda nomination all'Oscar in carriera, stavolta nella categoria delle attrici non protagoniste, per il suo ruolo in Ramonda in Black Panther: Wakanda Forever. Avendo conquistato il Golden Globe, ma non il BAFTA Award e nemmeno il SAG Award, non è garantito che possa portarsi a casa anche la statuetta più prestigiosa, per quanto rimanga la favorita alla vittoria.
Hong Chau per The Whale
Nata 43 anni fa in Tailandia in un campo di rifugiati da genitori vietnamiti, l'attrice americana Hong Chau recita con regolarità da quasi vent'anni. Ha iniziato con tante piccole parti in serie come NCIS, CSI e How I Met Your Mother per poi passare al cinema diretta da Paul Thomas Anderson in Vizio di forma e Alexander Payne in Downsizing. Il ruolo di amica e infermiera del personaggio obeso interpretato da Brendan Fraser in The Whale, le è valso la prima nomination all'Oscar in carriera.
Kerry Condon per Gli spiriti dell'isola
Il copione de Gli spiriti dell'isola, firmato da Martin McDonagh, è un gioiello che va ad impreziosire la recitazione di un attore o attrice. Un testo così meravigliosamente beckettiano ha portato i suoi frutti agli interpreti. Tra i candidati all'Oscar di quest'anno ci sono infatti i quattro attori principali del film: Colin Farrell, Brendan Gleeson, Barry Keoghan e la 40enne Kerry Condon che per questo ruolo ha vinto un premio BAFTA (maggiori riconoscimenti britannici). Le nomination complessive ricevute da Gli spiriti dell'isola sono 9. Una curiosità su Kerry Condon: è sua la voce dell'assistente virtuale di Tony Stark quando indossa l'armatura di Iron Man, da Avengers: Age of Ultron a Avengers: Endgame.
Stephanie Hsu per Everything Everywhere All at Once
Con un solido background teatrale, l'attrice americana di origine cinese Stephanie Hsu si rivela a 32 anni al grande pubblico. Il personaggio della figlia Joy che incarna in Everything Everywhere All at Once le permette di mostrare il suo ampio registro interpretativo, oltre a darle una sostanziosa presenza sullo schermo quasi da co-protagonista. Risultato: nomination all'Oscar come miglior attrice non protagonista per lei. Chi ha visto la serie La fantastica signora Maisel potrebbe averla riconosciuta, essendo presente nella terza e quarta stagione come nuova fiamma di Joel Maisel, Mei. Le candidature totali di Everything Everywhere All at Once sono ben 11.
Jamie Lee Curtis per Everything Everywhere All at Once
Ed infine arriva la prima nomination all'Oscar in carriera per Jamie Lee Curtis. La figlia oggi 64enne delle leggende del cinema americano Tony Curtis e Janet Leigh, interpreta una sgradevole impiegata dell'Agenzia delle Entrate molto poco generosa e disponibile nei confronti della famiglia Wang. Anche il suo personaggio, però, appare con diverse personalità a seconda dell'universo nel quale la vediamo. Per questo ruolo, l'attrice ha già vinto due SAG Award (il prestigioso premio del sindacato degli attori), uno come migliore attrice non protagonista e l'altro come miglior ensemble insieme a tutto il cast di Everything Everywhere All at Once.