Black Panther: Wakanda Forever, il film Marvel diretto da Ryan Coogler, non vedrà il ritorno del compianto Chadwick Boseman nei panni di T’Challa / Black Panther. Dopo la morte di T'Challa, il regno di Wakanda piange la perdita del suo amato re. Con la dipartita di Black Panther, però, la nazione finisce nel mirino delle potenze mondiali, pronte a invaderla e impossessarsene, ma la vera minaccia non arriverà dalla terra, bensì dal mare. Namor (Tenoch Huerta), il re di Talokan, è pronto a iniziare una guerra contro Wakanda per vedere esteso il suo dominio anche in superficie.
Sarà compito di degli eroi di Wakanda, riuniti grazie a War Dog Nakia (Lupita Nyong'o) ed Everett Ross (Martin Freeman), lottare per riportare la pace e la tranquillità nel regno e forgiare insieme alla regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright), M'Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje, quello che sarà un nuovo cammino per il loro regno.
Ryan Coogler torna al cinema con il secondo capitolo di Black Panther, nonostante le difficoltà legate alla morte nel 2020 del protagonista, Chadwick Boseman, scomparso prematuramente a causa di un tumore. Inizialmente la storia doveva incentrarsi sul rapporto padre-figlio raccontato dal punto di vista paterno: "Nella sceneggiatura originale, T’Challa era stato costretto a sparire dalla vita di suo figlio per cinque anni. Nella prima scena, in una sequenza animata, sentivamo Nakia parlare a Toussaint e chiedergli: Dimmi ciò che sai di tuo padre. Ci rendevamo quindi conto che lui non sapeva di essere il figlio di Black Panther. Non lo ha mai incontrato, Nakia si è risposata con un uomo di Haiti. A quel punto, passavamo alla realtà, la notte in cui tutti tornano indietro dal Blip. Vedevamo T’Challa incontrare il bambino per la prima volta" - ha spiegato il regista.
Il film avrebbe raccontato delle vacanze estive che i due avrebbero trascorso insieme e di un compleanno speciale immersi nella natura. Ovviamente Black Panther avrebbe dovuto salvare il mondo, ma a detta di Coogler, la trama sarebbe stata più leggera. In seguito alla dipartita dell’attore il regista ha poi confessato che girare senza di lui è stata la cosa più difficile che abbia mai fatto. Da qui la decisione di non ricrearlo digitalmente e di non sostituirlo.
Per onorare Boseman è stato anche inserito un tributo su un murale scritto in Wakandano che compare nella pellicola e che recita: Il re e la pantera vivono per sempre in noi. Il nuovo villain si chiama Namor, interpretato da Tenoch Huerta: si tratta di “un altro sovrano che non ha eguali quanto ad abilità, visto che può respirare sia sott’acqua che a grandissime altitudini, potendo camminare sulla terra. È incredibilmente forte quanto Thor e se si trova intorno ad abbastanza acqua può essere forte quanto Hulk” - ha spiegato Coogler. Altra new entry nel cast è Dominique Thorne nel ruolo di Riri Williams/Iron Heart, una wakandiana. L’attrice è stata notata per la prima volta nel 2016 durante i casting per il primo capitolo di Black Panther. In quell’occasione la sua giovane età, però, non aveva convinto pienamente. A distanza di qualche anno, invece, la scelta è ricaduta su di lei per il sequel. Il successo al botteghino ha spinto i fan a chiedere l’uscita di un terzo episodio. La risposta è arrivata direttamente da una delle protagoniste, Letitia Wright (Shuri), che ha rivelato che potrebbe volerci tempo: “Abbiamo bisogno di una piccola pausa, dobbiamo riorganizzarci e Ryan ha bisogno di riposo per pensare a cosa mettere insieme per il prossimo film. Se ce ne sarà un altro, e io lo spero, ci vuole comunque tempo per realizzarlo; si deve passare prima attraverso il processo di sceneggiatura”.
La mia verità è che Chadwick non c'è più, fisicamente. Non passerà da quella porta. E nel mondo che avevamo creato negli anni, c'era lui. Quindi avere qualcun altro al posto suo, nel mondo che abbiamo creato... noi stessi non ci avremmo creduto. Non importa quanto fosse stato bravo l'attore, per noi sarebbe mancata la necessaria verità per farci fare un buon lavoro. E come artisti noi attingiamo al pozzo della verità. La nostra verità era morta, è una cosa che succede nella vita. La vita dà e toglie. Gli eroi e i grandi uomini muoiono (Ryan Coogler).
Con Black Panther: Wakanda Forever lo spettacolo "che deve continuare" continua non a dispetto della morte di Chadwick Boseman, ma al contrario per darle un senso simbolico, sociale e politico. Un senso che onori ciò che il primo film ha significato, specialmente per la società americana, e provi ad allargare il discorso ad altre identità che tuttora l'alimentano. Non c'è niente di rivoluzionario nella sua struttura, la messa in scena rientra nei canoni, la durata smodata non sempre aiuta, però l'anima del progetto incarna all'interno dell'MCU un'autorialità più convincente di altre. (Domenico Misciagna - Comingsoon.it)
Black Panther: Wakanda Forever, leggi la nostra recensione completa del film
Sequel di Black Panther (2018).
Il film parte della Fase 5 dell'Universo Cinematografico Marvel.
Il regista Ryan Coogler inizialmente avrebbe voluto in questo film il villain Kraven the Hunter, anche in un ruolo minore.
Dal Trailer Italiano del Film:
Voce off: Solamente chi ha sofferto può essere un grande leader.
M'Baku (Winston Duke): Il suo popolo non lo chiamava generale o re, lo chiamava Kukulkán, il dio serpente piumato. Uccidendolo, rischiamo una guerra eterna.
Voce off: Sta arrivando, vuole il mondo in superficie.
Ramonda (Angela Bassett): Sappiamo cosa bisbigliate:"adesso non hanno chi li protegga, questa è la nostra occasione... di colpire!"
Ramonda: Mostragli il nostro valore.
Chi c’è dietro il personaggio di Black Panther? Si chiama T'Challa e appartiene alla famiglia dei fumetti statunitensi della Marvel Comics. Considerato il primo supereroe nero della casa editrice, è nato dalla penna di Stan Lee e dalla matita di Jack Kirby. Lo abbiamo visto per la prima volta nel luglio del 1966 in Fantastic Four (n. 52 del vol. 1). È descritto come il Re di Wakanda, una nazione dell'Africa, ricca di giacimenti di vibranio. Intelligente e molto forte, ha deciso di dedicare la sua vita alla protezione e alla salvezza dell’umanità. Dopo una serie di pubblicazioni su altre riviste, al personaggio viene dedicata una testata a suo nome che, tuttavia, non riscuote il successo sperato chiudendo dopo appena 15 numeri nel 1979. Tra la fine degli anni ’70 e il 2008 vengono realizzati quattro volumi di una miniserie sulle avventure di Pantera Nera. Nel 2017 Nnedi Okorafor ha firmato la serie Black Panther: Long Live the King mentre nel 2018 usciva al cinema il primo capitolo intitolato Black Panther e diretto da Ryan Coogler con protagonista Chadwick Boseman (il film era in programma dal 1992). Il secondo episodio (2022), deve rinunciare al suo attore principale, scomparso a causa di un tumore nel 2020. I fan hanno già chiesto il sequel, per il quale, a detta di una delle attrici protagoniste Letitia Wright, potrebbe volerci del tempo.
Attore | Ruolo |
---|---|
Angela Bassett | regina Ramonda |
Letitia Michelle Wright | Shuri |
Winston Duke | M'Baku |
Danai Jekesai Gurira | Okoye |
Florence Kasumba | Ayo |
Lupita Nyong'o | Nakia |
Tenoch Huerta | Namor |
Martin Freeman | Everett K. Ross |
Dominique Thorne | Riri Williams |
Michaela Coel | Aneka |
Mabel Cadena | Namora |
Alex Livinalli | Attuma |
María Mercedes Coroy | Principessa Fen |
Richard Schiff | |
Isaach De Bankolé | River Tribe Elder |
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