Michael Bay pensava che Indiana Jones "avrebbe fatto schifo": l'impagabile reazione di Steven Spielberg
Ecco una storia che ha dell'incredibile... o del tragicomico. Steven Spielberg offrì a Michael Bay la sua prima regia in circostanze molto particolari. Il papà di Transformers, infatti, aveva appena smontato uno dei film più amati e famosi del leggendario regista.

Michael Bay è oggi un nome altisonante nell'industria hollywoodiana. Ha diretto film d'azione ad alto budget coronati da un enorme successo commerciale. Tra questi, come non citare Armageddon e, naturalmente, i 5 capitoli del franchise di Transformers. Non tutti sanno, però, che fu Steven Spielberg ad offrirgli la sua prima regia cinematografica, ma le circostanze decisamente paradossali.
Cominciamo dal principio. Bay ha mosso i primi passi nel settore a soli 15 anni, come stagista presso la Lucasfilm di George Lucas. Ha proseguito archiviando gli storyboard de I Predatori dell'Arca Perduta (1981), primo film di Indiana Jones. La prima volta dietro alla macchina da presa del regista californiano è arrivata con lo stravagante Bad Boys (1995), interpretato da Will Smith e Martin Lawrence, ma la consacrazione vera e propria è arrivata più avanti, proprio grazie al blockbuster coi robottoni del 2007.
Di recente, intervistato da The Hollywood Reporter, Michael Bay ha ricordato il periodo in cui ha lavorato sugli storyboard del già citato cult con Harrison Ford. Ha ammesso che, inizialmente, pensava che il film sarebbe stato un fiasco... e lo disse in faccia a Steven Spielberg! L'allora giovane autore non sapeva ancora che I Predatori dell'Arca Perduta gli avrebbe cambiato la vita.
Michael Bay ha ricevuto la sua prima offerta cinematografica da Steven Spielberg
Il regista di Pain & Gain ha raccontato che, nel periodo in cui stava riscuotendo un certo successo come regista di videoclip musicali, fu convocato per un incontro con Spielberg. Durante l'incontro, Bay pensò bene d'informare l'illustre regista della sua iniziale opinione su Indiana Jones: I Predatori dell'Arca Perduta, secondo lui, "avrebbe fatto schifo".
Mi hanno detto che dovevo incontrare "Steven". E io gli faccio: "Steven chi?" Steven Spielberg. Questa è una storia vera. E io penso: "Oh mio Dio, cosa cazzo dovrei dire!?" Entro. Sono terrorizzato. Ho detto: "Ho lavorato alla Lucasfilm quando stavo risparmiando per comprare un'auto e ho archiviato i tuoi storyboard per I predatori dell'arca perduta e ho detto a tutti i miei amici quindicenni che I predatori dell'arca perduta avrebbe fatto schifo.
"Poi l'ho visto al Grauman's Chinese Theater con i miei genitori - ha continuato . mi è piaciuto molto e ho deciso che fare film era quello che volevo fare". Spiazzato e divertito dalla schietta ingenuità di quell'aspirante collega, Spielberg scoppiò a ridere e gli offrì la sua prima regia. Bay, tuttavia, declinò. E non fu nemmeno l'unica volta in cui diede a Spielberg il due di picche.
Michael aveva deciso di farcela da solo e, pian piano, si fece un nome a Hollywood, sperimentando storie e generi diversi fra loro. Appartengono a questa fase i film Pearl Harbor (2001) e The Island (2005). Di lì a poco, fu ancora Steven Spielberg a raccomandarlo come regista per l'adattamento popolare linea di giocattoli Hasbro: i Transformers. Che ci crediate o no, il recidivo Bay, anche in quel caso, disse di no!
In un'intervista con Entertainment Weekly, ha ammesso di aver avuto una lunga chiacchierata con Spielberg su Transformers, per poi scartare l'idea di dirigerlo.
Ho riattaccato e ho detto: "Non farò quello stupido film, perché sembra un film di giocattoli".
La sua testa calda è tornata sui propri passi dopo aver fatto un giro negli uffici Hasbro, dove ha approfondito la storia e l'importanza culturale della linea di giocattoli. Solo a quel punto ha compreso quanto potesse essere coinvolgente il concetto dei giocattoli tradotti visivamente sul grande schermo. Aveva tra le mani un grande concept e, se fosse riuscito a renderlo grintoso, avrebbe realizzato un ottimo film. Così, finalmente la collaborazione tra Michal Bay e Steven Spielberg è andata in porto, con quest'ultimo nel ruolo di produttore esecutivo.