La vita e la carriera di Anna Magnani raccontate in un film
È stato annunciato che il prossimo anno entrerà in produzione un film biografico dedicato alla leggendaria attrice di Roma Città Aperta, Bellissima e altri capolavori del cinema italiano
Sarà forse banale, ma l'immagine di Anna Magnani che corre dietro alla camionetta dei nazisti che hanno portato via il suo Francesco, e che grida il suo nome, e che viene abbattuta da una raffica di mitra, è una delle più note e struggenti dell'intera storia del cinema.
Ma Anna Magnani non è stata solo Roma città aperta: una delle più grandi attrici della storia del cinema (italiano e non solo), simbolo del neorealismo, Nannarella, com'era soprannominata, è stata e rimane indimenticabile in capolavori come Vulcano, Bellissima, Mamma Roma, La rosa tatuata, Roma di Federico Fellini.
Nata nel 1908 a Roma, la città di cui è diventata un simbolo, a due passi da Porta Pia, cresciuta dalla nonna e dalla zie, Anna Magnani si appassionò alla recitazione attorno ai vent'anni, e iniziò presto a essere nel cast di film e produzioni teatrali. Vittorio De Sica le regalò il primo ruolo non secondario in Teresa Venerdì, nel 1941, ma la sua fama esplose nel 1945 grazie al film di Roberto Rossellini, con cui ebbe a lungo una relazione, prima di essere lasciata per Ingrid Bergman.
Fu, quello di Roma città aperta, il primo di una serie di ruoli straordinari, come straordinaria è stata la sua vita, e la sua capacità di diventare una vera e propria icona quasi senza mai cercare di essere tale. A questa vita e a questa carriera sarà dedicato ora un biopic che si intitola Anna, che la Indiana Pictures ha appena annunciato.
Anna sarà diretto da Alessio Cremonini, il regista di Sulla mia pelle e Profeti, che ha anche scritto la sceneggiatura assieme alla nipote della Magnani, Olivia.
Ecco cosa ha dichiarato il regista su questo impegnativo e ambizioso progetto:
"Anna Magnani non è stata solo un'attrice ma una forza della natura che ha riscritto le regole del cinema e della rappresentazione femminile sul grande schermo. Con questo film, vogliamo raccontare la sua anima libera e modernissima."
Queste, invece, le parole di Olivia Magnani:
"Immaginare e scrivere questo film è come cercare di interpretare e decifrare l'essenza di un’ attrice complessa misteriosissima e rivoluzionaria, e che ha contribuito ad allargare l’ orizzonte di uomini e donne, ben prima del femminismo.”
Anna entrerà in produzione nel 2025, e viene raccontato come "un viaggio nel tempo senza nostalgie, che racconta cosa significa essere un’attrice e un’artista moderna: antidiva, sovversiva, autonoma, dissacrante. Vicina al pubblico, sempre. La prima attrice che ha deciso di non essere irraggiungibile ma di bucare lo schermo e scendere in platea fra noi".
Il film sarà ambientato tra tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta, in periodo in cui il lavoro di Anna Magnani e la sua vita sprivata i riflettono come in un gioco di specchi. È il periodo in cui il figlio diventa un giovane uomo e Anna interpreta un nuovo ruolo di madre in Mamma Roma di Pasolini, dopo Bellissima di Visconti e Roma città aperta di Rossellini.
Ancora non è stato reso noto chi sarà l'attrice che si sobbarcherà del compito di certo impegnativo di interpretare una delle più grandi attrici di tutti i tempi. Che possa essere proprio Olivia, la nipote? Restiamo in attesa di saperlo.