L'uomo d'acciaio, lo sceneggiatore sul sequel: "Doveva essere fatto prima di Batman v Superman"

Sappiamo da tempo che il nuovo universo DC in costruzione ha scelto un nuovo interprete per Superman. Henry Cavill, protagonista di L’uomo d’acciaio, ha ormai appeso il mantello al chiodo, ma lo sceneggiatore del film a distanza di anni ha spiegato perché il sequel avrebbe dovuto anticipare la realizzazione di Batman v Superman: Dawn of Justice, film corale che ha incluso anche Wonder Woman di Gal Gadot e Ben Affleck.

L’uomo d’acciaio, lo sceneggiatore voleva un sequel stand alone prima di Batman v Superman: Dawn of Justice

Sono trascorsi esattamente dieci anni da quando L’uomo d’acciaio è arrivato al cinema, diretto da Zack Snyder e con una sceneggiatura firmata da David S. Goyer. Ed è stato proprio quest’ultimo, di recente, ad affrontare nuovamente l’argomento sequel de L’uomo d’acciaio poi cancellato. Stando alle parole di Goyer, L’uomo d’acciaio avrebbe necessitato di un altro film stand alone anziché proseguire con un film ricco di supereroi DC. Intervistato durante il podcast Happy, Sad, Confused di Josh Horowitz, lo sceneggiatore ha ripercorso i momenti chiave della sua carriera e non ha potuto omettere L’uomo d’acciaio dall’elenco. Ha aggiunto che, secondo suo parere, Henry Cavill avrebbe avuto bisogno di un altro sequel stand alone prima di lanciarsi in altri progetti corali. C’erano anche alcune idee da sviluppare in merito, ma non hanno mai preso vita. A distanza di tempo, lo sceneggiatore sostiene che all’epoca l’interesse era quello di creare un universo cinematografico simile alla Marvel:

I dirigenti della Warner Bros. ci dicevano: 'Abbiamo bisogno del nostro MCU! Abbiamo bisogno del nostro MCU!' E io pensavo: 'Non affrettiamo le cose'. L'altra cosa difficile all'epoca era che c'era una porta girevole di dirigenti alla Warner Bros. e alla DC. Ogni 18 mesi arrivava qualcuno di nuovo. Ci sentivamo scombussolati. Ogni nuova persona diceva: 'Faremo le cose in grande!'. Ricordo che a un certo punto la persona che dirigeva la Warner Bros. all'epoca aveva questo comunicato che proponeva i prossimi 20 film per i 10 anni successivi. Ma nessuno di essi era stato ancora scritto! Era pazzesco quanto l'architettura fosse costruita su nessuna base concreta. Non è così che si costruisce una casa.