Juliette Binoche Presidente di Giuria del 78° Festival di Cannes
Sarà l'attrice francese Juliette Binoche il Presidente della Giuria del Concorso del Festival di Cannes 2027, che l'ha accolta per la prima volta esattamente 40 anni fa e che nel tempo ne ha consacrato il talento.

Ad avere il compito di presiedere la Giuria del sessantottesimo Festival di Cannes, che si svolgerà dal 13 al 24 maggio 2025, sarà Juliette Binoche, uno dei volti più rappresentativi del cinema francese. Sono passati quarant'anni dal giorno in cui l’attrice ha calpestato per la prima volta il red carpet della manifestazione cinematografica francese e da allora il festival l'ha accolta in diverse occasioni, sempre con gioia ed entusiasmo.
Oltre ad essere un'icona della settima arte per le sue magnifiche interpretazioni, Juliette Binoche ha vinto, nel corso della sua carriera, diversi premi importanti, a cominciare dall'Oscar come miglior attrice non protagonista per Il paziente inglese. Sempre per il film di Anthony Minghella, Juliette si è aggiudicata il BAFTA e l'Orso d’Argento. Nel 1993 è stata premiata con La Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia per Tre colori - Film blu, nel 1992 è arrivato lo European Film Award per la miglior attrice per Gli amanti del Pont-Neuf e nel 2010 il Festival di Cannes le ha conferito il Premio per la miglior interpretazione femminile per Copia conforme.
Juliette Binoche e il Festival di Cannes
Il debutto di Juliette Binoche al Festival di Cannes risale dunque al 1995. Il film era Rendez-vous di André Téchiné e proprio il ricordo di questa prima volta fa ripetere spesso all'attrice: "Sono nata a Cannes". Il ruolo di Presidente della Giuria è un grande onore per lei, come dimostra il suo sentito ringraziamento al direttore del festival Thierry Fremaux e alla sua squadra:
Non vedo l’ora di condividere quest'esperienza di vita con i membri della giuria e con il pubblico. Nel 1985 ho calpestato per la prima volta i gradini (che conducono al palazzo del Festival) con l'entusiasmo e l'incertezza di una giovane attrice. Non avrei mai immaginato di tornare 40 anni dopo con il ruolo di Presidente della Giuria. Apprezzo il privilegio, la responsabilità e l'assoluto bisogno di umiltà.
Come molti sapranno, al Festival di Cannes il red carpet si chiama Montée des Marches, perché per entrare nel Palais del Festivals bisogna fare una breve scalinata, e in francese gradino si dice "marche".
Oltre ad aver lavorato con i più grandi registi - da Michael Haneke a David Cronenberg e da Amos Gitaï a Hirokazu Kore-eda - Juliette Binoche sostiene diverse cause umanitarie. Fervida sostenitrice del movimento #MeToo, è stata fra coloro che, proprio al Festival di Cannes, ha protestato contro l'incarcerazione del regista iraniano Jafar Panahi. L'attrice prende il testimone di Presidente di Giuria da Greta Gerwig. Nella storia del festival, è la seconda volta che a un Presidente di Giuria donna segue un altro Presidente di Giuria donna.
Attualmente la Binoche è nelle nostre sale in Itaca - Il Ritorno, nel quale interpreta Penelope, la moglie di Ulisse. Ecco il trailer del film: