In the Lost Lands, il regista sul film: "Ci è voluto un po' per sviluppare la sceneggiatura"
Con protagonista Dave Bautista e Milla Jovovich, In the Lost Lands ha impiegato un po' di tempo per la sua realizzazione poiché il racconto di George R.R. Martin non era sufficiente per un adattamento cinematografico.

George R.R. Martin è conosciuto soprattutto per aver reso possibile Il Trono di Spade e il suo prequel House of the Dragon, due Serie TV estrapolate dai romanzi di successo. Ma l’autore ha lavorato anche ad altre storie nel mezzo, come In The Lost Lands, nato come una raccolta di racconti negli Anni ’80 e oggi trasformato in un film. A raccontare di più sul retroscena della produzione è stato il regista Paul WS Anderson.
In The Lost Lands, il regista rivela come hanno ampliato il mondo ideato da George R.R. Martin per il grande schermo: “Ci è voluto un po’…”
Con un cast guidato da Milla Jovovich e Dave Bautista, In The Lost Lands racconta di una regina che invia la temuta strega Gray Alys nelle lande desolate e spettrali delle Terre Perdute alla ricerca di un potere magico. Insieme alla strega c’è il vagabondo Boyce e dovranno superare in astuzia le sfide che troveranno lungo il cammino, scontrandosi con uomini e demoni. A detta del regista Paul WS Anderson, non è stato semplice adattare questa storia:
Ci è voluto un po' per sviluppare le sceneggiature perché era un racconto breve, quindi abbiamo dovuto sviluppare il racconto. Dovevamo farlo in un modo che George approvasse e di cui fosse un fan. E volevamo anche spingerci oltre e... sviluppare un mondo che nessuno aveva mai visto prima, il che richiedeva di girare in un modo molto specifico. E inoltre, nessuno di noi ha mai fatto un film fantasy diretto. Io lo vedo davvero come una fiaba per adulti, quindi era un tipo di narrazione che nessuno di noi aveva mai fatto in modo specifico. Volevamo prendercela con calma.
Anche Milla Jovovich ha aggiunto che il processo dietro le quinte è stato particolarmente lungo perché l’obiettivo era rendere giustizia al racconto di George R.R. Martin ma al tempo stesso ampliare quel mondo per poterlo raccontare al pubblico: “Volevamo fare qualcosa anche per George, perché questo è il suo primo vero film, quindi volevamo essere in grado di offrirgli qualcosa che gli rendesse giustizia come creatore ed artista, ma che fosse anche diverso dal mondo de Il Trono di Spade, perché non volevamo replicarlo. Volevamo fare qualcosa di completamente unico per George e qualcosa che sarebbe stato altrettanto potente”. Il film attualmente non dispone di una data d’uscita italiana, mentre nelle sale americane è disponibile dal 7 marzo 2025.