I migliori film in streaming di Paul Schrader, regista di Oh, Canada - i tradimenti
Il grande autore e sceneggiatore torna nelle nostre sale con il dramma interpretato da Jacob Elordi, Richard Gere e Uma Thurman. Ecco i suoi film in streaming che preferiamo.

Dal momento che torna nelle sale italiane con Oh, Canada - I tradimenti, interpretato da Richard Gere, Jacob Elordi e Uma Thurman, vogliamo dedicare i nostri giornalieri cinque film in streaming al cinema di Paul Schrader. Sceneggiatore e regista in grado di raccontare la dualità umana come pochi altro, questo autore nel corso dei decenni ci ha regalato film che hanno spaccato critica e pubblico, costringendoli a prendere posizioni anche contraddittorie riguardo alcuni degli aspetti più significativi dell’essere umano. Ecco i suoi cinque film in streaming che amiamo maggiormente. Buona lettura.
Cinque film in streaming di paul Schrader, regista di Oh, Canada - I tradimenti
- Hardcore
- Lo spacciatore
- Affliction
- Il collezionista di carte
- Il maestro giardiniere
Hardcore (1978)
Dopo essersi affermato come sceneggiatore soprattutto grazie a Taxi Driver di Martin Scorsese, Schrader esordisce alla regia affidando a George C. Scott il ruolo di un padre tutto d’un pezzo, fin troppo, alla ricerca della figlia scomparsa nel sottobosco del porno losangelino. Hardcore è un lungometraggio impressionante, che mette a confronto morale stretta e perversione liberatoria in maniera sfrontata e ambigua. Il suo protagonista è semplicemente maestoso, la progressione narrativa soffocante, la regia magnificamente serrata. Un esordio da digerire, complesso ed enigmatico. Insomma, puro Schrader…Disponibile su Rakuten TV, Google Play.
Lo spacciatore (1992)
A nostro modesto parere il capolavoro di paul Schrader. In una New York notturna e malinconica, uno spacciatore dal cuore d’oro si aggira per le strade dove l’orrore si cela dietro le porte chiuse degli appartamenti eleganti. Un Willem Dafoe tagliente e desideroso di redenzione guida Lo spacciatore dentro i meandri del grande cinema di atmosfera, aiutato da una magnifica Susan Sarandon. Film rarefatto e poi improvvisamente violentissimo, soprattutto psicologicamente. Con un finale alla maniera di Schrader e alcuni momenti nel mezzo davvero emozionanti. Di rara bellezza cinematografica e psicologica. Disponibile su Amazon Prime Video.
Affliction (1998)
Primo film di Schrader tratto da un romanzo di Russell banks, Affliction si poggia interamente sulle spalle di un Nick Nolte da capogiro, che dipinge un personaggio ossessivo e ossessionato, specchio perfetto dell’ambiente ai limiti in cui vive. Un James Coburn da Oscar come miglior attore non protagonista - solo nomination per Nolte - e una Sissy Spacek da antologia formano un triangolo di attori a cui si aggiunge il sempre efficacissimo Willem Dafoe. Film autunnale, disperato, un vero dramma in grado di arrivare sotto pelle. Una delle opere maggiormente stilizzate e profonde di Schrader. bellissimo. Disponibile su Amazon Prime Video.
Il collezionista di carte (2021)
Dopo la “rinascita” artistica di First Reformed, incredibilmente non disponibile in streaming in Italia, Schrader conferma il suo grande momento di forma artistica con questo noir rarefatto, quasi sopito, in cui Oscar Isaac e Tye Sheridan cercano vendetta nei confronti dell;addestratore di cani da guerra che ha rovinato loro la vita. Ovviamente Dafoe. Il collezionista di carte è un film che gioca con il non visto in maniera sopraffina, lascia allo sguardo degli attori il compito di raccontare anche più delle parole. Film disturbante e ipnotico, in cui recita anche una carismatica Tiffany Haddish. Con un finale davvero terrificante, con la violenza che esplode fuori campo ma è di potenza devastante. Da togliere il respiro. Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes, Netflix, Amazon Prime Video.
Il maestro giardiniere (2022)
Il film forse più contraddittorio e metaforico dell'intera filmografia di Schrader. Un esperto di giardinaggio in cerca di redenzione dal passato, una padrona di casa che rappresenta la vera e propria concezione della strega contemporanea, una giovane tutt’altro che innocente come fonte di possibile felicità. Joel Edgerton come protagonista de Il maestro giardiniere è di una presenza scenica inusitata, Sigourney Weaver trasuda bravura e carisma. Sono loro il cuore pulsante di un film che sconvolge, costringe e interrogarsi sulle seconde opportunità concesse a chi se le merita. Con un finale “aperto” di rarissima e sana ambiguità. Perché mettersi e mettere costantemente in discussione per Schrader è una componente fondamentale della vita. Da applausi. Disponibile su TIMVision.