Addio a Robert Loggia, amato caratterista americano
L'attore noto per tanti film tra cui L'onore dei Prizzi, Scarface e Strade perdute è morto a 85 anni.
Ci ha lasciato all'età di 85 anni Robert Loggia, attore americano che ha impreziosito con la sua presenza tanti dei film che abbiamo amato, volto noto e amato apparso in oltre 200 titoli, tra cinema e tv. Da cinque anni combatteva con l'Alzheimer.
Nato a New York col nome di Salvatore, era figlio di un calzolaio originario di Palma di Montechiaro e di una casalinga di Ragusa. Le sue umili origini non lo avevano scoraggiato e si era laureato in giornalismo all'Università del Missouri prima di prestare servizio nell'Esercito americano e dedicarsi poi alla recitazione.
Nel 1986 venne candidato all'Oscar per il suo ruolo non protagonista nel film Doppio Taglio e per il suo ruolo nel televisivo Mancuso FBI ottenne una nomination agli Emmy nel 1991. La sua carriera era iniziata negli anni Cinquanta. Nel cinema di quel periodo conta un'apparizione in film come Lassù qualcuno mi ama e La giungla della settima strada, ma è attivo soprattutto in televisione dove tra il 1956 e il 1957 è protagonista di Studio One, e tra il 1958 e il 1960 di Disneyland, oltre ad apparire in decine di episodi di altri classici telefilm.
Continua a lavorare stabilmente in tv in serie celeberrime per tutti gli anni Sessanta e Settanta: tra i titoli The Alfred Hitchcock Hour, Selvaggio West, Ai confini dell'Arizona, Kojak, Mannix, Cannon, Colombo, Agenzia Rockford e moltissimi altri). Al cinema torna nel 1980 con La nona configurazione, bell'horror dell'autore dell'Esorcista William Peter Blatty, e nello stesso anno interpreta Piedone d'Egitto di Steno.
Diventa poi presenza fissa nel cinema di quegli anni, pur continuando a interpretare serie come Charlie's Angels e Fantasilanda. Tra i film che ha interpretato tutti sicuramente lo ricordiamo - citiamo alla rinfusa - in Big al fianco di Tom Hanks, Scarface (dov'era il signore della droga di Miami), Ufficiale e gentiluomo, L'onore dei Prizzi, Amore all'ultimo morso (il terribile boss Macelli che diventa vampiro), ben tre film della serie de La pantera rosa, Independence Day, Strade perdute (nello splendido doppio ruolo di mr. Eddie/Dick Laurent), Return To Me.
Negli anni Duemila era tornato quasi stabilmente in televisione (nel 2004 era stato Fech La Manna nei Soprano), alternando con apparizioni in film non all'altezza del suo talento. Il suo nome si aggiunge adesso alla lista dei grandi talenti del mondo del cinema scomparsi in questo 2015, ma le sue multiformi prove di attore, dal detective tutto d'un pezzo al minaccioso e inquietante villain ai suoi ruoli brillanti, non verranno dimenticate dagli appassionati.
