Trap, M. Night Shyamalan lo descrive: "Il silenzio degli innocenti in un concerto di Taylor Swift"
M. Night Shyamalan si è divertito moltissimo a dirigere il thriller Trap, al cinema dal 7 agosto. La sua suspense "al contrario", dal punto di vista del serial killer, si ispira a una storia vera.
M. Night Shyamalan sta per tornare al cinema il 7 agosto col thriller Trap, dove Josh Hartnett è un serial killer che da bravo papà porta sua figlia al concerto della diva del momento (interpretata da Saleka Shyamalan, vera cantante e figlia del regista). Lì scopre che l'evento è in realtà una trappola proprio per incastrarlo: come si comporterà? Cosa farà? Shyamalan ha chiacchierato con Empire sulle ispirazioni dietro al progetto e sul tono che il film ha.
M. Night Shyamalan e Trap: "Capisco la forza dei marchi, ma ci vogliono storie più originali"
M. Night Shyamalan, che da producer ha tenuto a battesimo anche l'esordio alla regia di un film di sua figlia Ishana Shyamalan, The Watchers, continua da trent'anni a mantenere lo stesso entusiasmo per il suo mestiere: nonostante un momento di debacle in cui era diventato il bersaglio facile dei Razzie, si è rialzato progressivamente a partire da The Visit del 2015 e di recente ha firmato il provocatorio e disturbante Bussano alla porta (oltre a diversi episodi della serie Servant). Per Trap, Shyamalan è stato ispirato da una vera operazione di polizia, l'Operation Flagship che nel 1985 offrì biglietti per un evento di football, allo scopo di attirare e catturare dei fuggitivi.
Fu da ridere, i poliziotti erano letteralmente cheerleader e mascotte. E quelli entrarono ballando. Li beccarono tutti. Una cosa stralunata, buffa. [...] Mi sono domandato: e se Il silenzio degli innocenti avvenisse durante un concerto di Taylor Swift? [...] Ho diretto un intero concerto! E non era solo sullo sfondo, aveva la stessa importanza, non è un concerto per finta, adoro l'idea del cinema come finestra all'interno di altre finestre. Una delle ragioni per venire a vedere il film al cinema è che c'è proprio un concerto vero che puoi vedere solo nel film. [...] Voglio che l'ambiente si muova verso storie più originali. Credo che al pubblico possano piacere. Lo so che nei marchi c'è la sicurezza. Ma è davvero importante che andiamo al cinema e vediamo qualcosa che non abbiamo mai visto prima. Continuerò a lottare per quello.Leggi anche The Watchers, Ishana Night Shyamalan parla del suo debutto alla regia di un film, dopo l'esperienza di Servant