M. Night Shyamalan (pseudonimo di Manoj Nelliyattu Shyamalan) è un regista, produttore e sceneggiatore americano, noto per il suo stile narrativo caratterizzato da narrazioni ricche di suspense, colpi di scena inaspettati ed elementi soprannaturali. Nato in India, e di religione Indù, Shyamalan si è trasferito negli Stati Uniti quando aveva meno di un anno, ed è cresciuto a Penn Valley, in Pennsylvania, frequentando scuole cattoliche. Sviluppando precocemente una forte passione per il cinema, già da ragazzo inizia a girare i suoi primi film amatoriali esplorando i temi della religione e sublimando l’ostracismo che aveva subito all’interno della scuola.
La filmografia di Shyamalan sviluppa così una ben riconoscibile formula, e la maggior parte delle sue opere possono essere definite thriller psicologici con elementi soprannaturali. Dopo i primi film indipendenti e autoprodotti, la pellicola che per prima gli diede successo di critica internazionale è thriller soprannaturale Il sesto senso (1999), un film che esplora i temi della vita e della morte, interpretato da Bruce Willis e Haley Joel Osment, e che si distingue per l'iconico colpo di scena finale, caratteristica ricorrente nelle opere di Shyamalan. Ad oggi, Il sesto senso rimane il suo film che ha ricevuto più riconoscimenti dalla critica internazionale, tra cui sei nomination agli Oscar, due ai BAFTA, e una ai Golden Globe. Dopo questo successo, Shyamalan ha collaborato nuovamente con Bruce Willis nell’eterodosso superhero movie Unbreakable (2000), e nel 2002 ha diretto Signs (2002) un memorabile thriller fantascientifico che affronta i temi della fede religiosa e dell’amore fraterno, interpretato da Mel Gibson e Joaquin Phoenix.
A partire dal poco fortunato The Village, la misteriosa storia di un isolato villaggio americano del XIX secolo, che di nuovo esplora i temi della religione e del conformismo sociale, Shyamalan ha vissuto una fase di scarso successo cinematografico. I film di questo periodo - come Lady in the Water (2006) E venne il giorno (2008), e After Earth (2013) - benché caratterizzati da uno stile visivo e una narrativa elaborata, si sono rivelati inferiori alle aspettative di pubblico e critica.
La carriera di Shyamalan ha conosciuto però una rinascita con l’horror The Visit (2015) e soprattutto il thriller Split (2016) la storia di un uomo con personalità multiple, interpretato con grande abilità da James McAvoy. Il successivo Glass (2019), è poi andato a formare una trilogia di narrative interconnesse con Split e Unbreakable. L’opera più recente di Shyamalan, Bussano alla porta del 2022, sembra confermare questo trend positivo per il regista americano.
Shyamalan è sposato con Bhavna Vaswani e la coppia ha tre figlie; la più grande, Saleka, è una cantante R&B. Shyamalan recita spesso nei suoi film, in ruoli minori o brevi cameo, ed ha lavorato anche per la televisione, producendo e dirigendo episodi delle serie Wayward Pines (2015-2016) e Servant (2019-2023).
Malgrado una filmografia caratterizzata da alti a bassi, M. Night Shyamalan ha comunque avuto un impatto importante sul cinema di Hollywood, non solo grazie alle sue peculiari scelte narrative, sempre a cavallo tra il realistico e il fantastico, ma anche grazie alla sua capacità di creare storie che toccano corde emotive profonde.
Ecco tutti i premi e nomination Oscar
Ecco tutti i premi e nomination Golden Globe
Ecco tutti i premi e nomination BAFTA