The Flash, una gag del film su Ritorno al Futuro ha un fondamento nella (nostra) realtà!

Con The Flash inizia il processo di smantellamento del DCU promosso dai nuovi CEO degli Studios, James Gunn e Peter Safran. Il film diretto da Andy Muschietti e con protagonista Ezra Miller nel ruolo di Barry Allen/The Flash concluderà gli eventi narrati fino a oggi e che hanno visto protagonisti alcuni dei supereroi dei fumetti DC: Wonder Woman, Superman, Aquaman, ma anche il Batman di Bel Affleck farà la sua ultima apparizione come vigilante di Gotham nella pellicola, uscita nelle sale il 15 giugno.

The Flash, la gag su Ritorno al Futuro ha un fondamento nella nostra realtà!

Attenzione! Da questo punto in poi l'articolo conterrà spoiler sulla trama di The Flash!

In The Flash, data anche la giovane età del suo protagonista, non possono non mancare riferimenti a film, canzoni e serie tv che sono dei veri e propri cult per chiunque sia nato e cresciuto tra gli anni '80 e '90: così, se nella camera del giovane Barry Allen possiamo trovare le pareti tappezzate da poster di cartoon e film come Scooby-Doo 2 (scritto e diretto da James Gunn), è naturale che anche per la versione adulta del velocista scarlatto non potesse mancare un piccolo scherzo per i fan di un film sui viaggi nel tempo: Ritorno al Futuro. Quando Barry (Ezra Miller) decide di cambiare il passato, salvando sua madre e ottenendo così una famiglia unita e felice, finisce per sbaglio sbalzato fuori dalla SpeedForce e atterra in un punto imprecisato del suo passato. O, di quello che crede essere tale: in realtà, cambiando gli eventi, Barry ha generato una realtà alternativa, in cui non tutto è come ricorda.

E, tra i tanti cambiamenti che ha apportato, modificando la linea temporale, ce n'è uno che i fan di Ritorno al Futuro non hanno potuto fare a meno di trovare esilarante: Barry comprende che nel passato della nuova realtà non solo non ci sono più i metaumani e che Superman non è mai giunto sulla Terra, ma che il protagonista di Ritorno al Futuro, Marty McFly, non è interpretato da Michael J. Fox, ma da un altro attore: Erick Stoltz.

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Per chi non lo sapesse, nella nostra realtà, per un breve momento, questa possibilità che fosse Stoltz a interpretare McFly è esistita davvero! Fox era stata la prima scelta di Robert Zemeckis e dello sceneggiatore Bob Gale, ma sfortunatamente gli impegni dell'attore gli avrebbero impedito di prendere parte alle riprese, così fu scelto Stoltz, già apparso in Fuori di Testa del 1982. Tuttavia, dopo poche settimane di riprese, Stoltz fu escluso dal progetto, perché il regista e Gale ritenevano la sua recitazione troppo intensa per il ruolo di Marty McFly.

A Entertainment Weekly, il regista Andy Muschietti ha svelato di non essere a conoscenza della storia di Eric Stoltz, o, per meglio specificare, del fatto che oltre a lui fu licenziata anche l'attrice che interpretava la sua fidanzata, Jennifer Parker, interpretata da Melora Hardin, perché era troppo alta rispetto a Fox.