The Door in the Floor, Jeff Bridges e Kim Basinger sul film: "Facile immedesimarti se sei un genitore"
The Door in the Floor, il film interpretato da Jeff Bridges e Kim Basinger, è l'adattamento del romanzo "Vedova per un anno" di John Irving.

The Door in the Floor (2004) è il titolo di un dramma familiare interpretato da Jeff Bridges e Kim Basinger, tratto dal romanzo "Vedova per un giorno" di John Irving, adattato per lo schermo dal regista Tod Williams. Si tratta di una storia piuttosto forte, incentrata su una famiglia traumatizzata dalla morte di due figli adolescenti in un incidente, dal quale si sono però salvati il padre Ted (Bridges) e la madre Marion (Basinger).
Entrambi alla deriva, non badano più alla terza figlia Ruth (Elle Fanning, giovanissima e non ancora nota), in attesa di qualcosa che possa riportare un forse impossibile equilibrio.
Jeff Bridges e Kim Basinger si erano incontrati tanto tempo prima sul set della commedia Nadine - Un amore a prova di proiettile (1987), ma qui il registro era ben diverso. Come si affrontano personaggi così sofferenti? Secondo Jeff Bridges, che ha disegnato di persona le illustrazioni eseguite dal suo personaggio, non è complesso.
Sono un padre, non hai molto da fare in questo caso, c'è già tanto che ti costruisce da dentro la performance, quando lavori sul ruolo di un genitore. E quando accade qualcosa di tragico a tuo figlio in un film, non puoi che immedesimarti, perché hai tu stesso dei figli. E' automatico. Non ci devi lavorare. [...] Comunque Kim e io abbiamo due rapporti diversi col lavoro. A me piace molto provare e discutere sulle scene, Kim è una che si attiva al ciak e si distanzia allo stop, non le piace pensarci al di là di quel momento.
Al di là del diverso approccio al lavoro, per Kim Basinger l'atteggiamento verso il ruolo non è stato differente.
Secondo me il vantaggio è che se hai avuto dei figli, non devi nemmeno pensare. Se non avessi avuto mia figlia, non avrei saputo cosa fare. E' la verità, dico sul serio. Non penso che potresti risultare convincente, nemmeno a te stessa, nel restituire una verità. Come genitore, non ci vuoi neanche pensare. Non ci pensi nemmeno. Come artisti, quando siamo costretti a farlo, lo abbracciamo con tutti noi stessi. E' una cosa che io e Jeff non abbiamo nemmeno condiviso. Abbiamo condiviso il momento nel film, ma non nella vita. Perché per un genitore è orrore, paura.