The Apprentice, Sebastian Stan spiega la sua trasformazione fisica in Donald Trump

Per The Apprentice, Sebastian Stan ha dovuto necessariamente lavorare al proprio aspetto per somigliare il più possibile (esteticamente parlando) a Donald Trump. Interpretando l’ex presidente degli Stati Uniti sul grande schermo, l’attore ha rivelato quali sfide ha affrontato per la sua trasformazione fisica nel film diretto da Ali Abbasi.

The Apprentice, Sebastian Stan rivela il lungo processo di preparazione per trasformarsi fisicamente in Donald Trump

The Apprentice racconta i primi anni della carriera di Donald Trump, prima ancora che si avvicinasse alla Casa Bianca. La sua carriera è iniziata negli Anni ’70 in quel di New York come imprenditore immobiliare. Seguendo la guida di Roy Cohn, interpretato da Jeremy Strong, Trump acquisirà sempre più potere diventando il personaggio conosciuto oggi. Intervistato da Variety, il suo interprete Sebastian Stan ha rivelato come ha affrontato la trasformazione nel suo personaggio, preparandosi meticolosamente e studiando centinaia di video e fotografie che percorrono decenni della sua carriera. Si è concentrato molto sull’aspetto e la fisicità di Donald Trump, sul suo linguaggio e sullo stile di improvvisazione. Si è anche allenato sul modificare i discorsi, emulando il modo di Trump di formare le consonanti.

Avevo 130 video sulla sua fisicità sul mio telefono. E 562 video che avevo estratto con foto di diversi periodi, dagli anni '70 fino a oggi, così potevo estrarre i suoi schemi di linguaggio e provare a improvvisare come lui. Ali poteva entrare al secondo tentativo e dire: "Perché non parli un po' delle tasse e di come non vuoi pagare?". Quindi dovevo sapere a quali enti di beneficenza sarebbero andati nel 1983. Ogni sera tornavo a casa e cercavo non solo di prepararmi per il giorno che stava arrivando, ma anche di prepararmi per dove Ali avrebbe portato tutto questo. Ho iniziato a realizzare che dovevo iniziare a parlare con le labbra in un modo diverso. Molto di ciò è venuto dalle consonanti. Se parlo, mi muovo in avanti. Le consonanti naturalmente spingono le tue labbra in avanti.

Sebastian Stan ha studiato vecchi filmati d’archivio di Trump, in particolare quelli relativi alla sua gioventù, quando parlava più chiaramente.

Non so se ho capito bene la voce. Voglio dire, ecco il punto, abbiamo a che fare con qualcuno che vediamo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ognuno ha un'opinione su questa persona. Ho guardato tutto quello che ho potuto trovare, chiunque abbia mai fatto un'imitazione di lui, l'ho vista. Ha sicuramente aiutato il fatto che lo interpretassi quando era molto più giovane e se torni indietro e guardi quei tempi, sembrava diverso. Parlava molto più chiaramente. Sembrava davvero intelligente e coerente. Ho fatto del mio meglio.